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Reddito di cittadinanza 2021: beneficio Addizionale fino a 4.680 Euro per avvio di lavoro autonomo o d’impresa

DOC ID 238579 | pub. 29/11/2021 | 87 B

Con la circolare del 22 novembre 2021 n. 175 l’Inps fornisce le indicazioni per fruire di un beneficio addizionale per i percettori del Reddito di Cittadinanza che avviano...

un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o di una società cooperativa (entro i primi dodici mesi di fruizione dell’incentivo).

Circolarizzazioni: linee guida per la corretta impostazione e determinazione

XLS ID 236504 | pub. 24/03/2020 | 365 B

Questo “Tool” vuole essere uno strumento agile di orientamento, in grado di fornire le informazioni basilari e la modulistica tipo degli atti fondamentali per la gestione quotidiana...

e nelle attività di interlocuzione con le istituzioni, i dipendenti, il management, … e la notevole mole di adempimenti del revisore.
Utilizza un linguaggio semplice e chiaro con l'impiego di una terminologia di uso corrente e di numerosi esempi che rendono accessibile a tutti la materia, senza mai banalizzarla né tanto meno perdere in rigore.
Quest’anno poi sono stati aggiunti due allegati file excel con all’interno una esemplificazione di campionamento clienti e fornitori.

Certificazione del reddito percepito per adozione internazionale

DOC ID 235340 | pub. 26/03/2018 | 297 B

Con questo modello il contribuente che intende ricorrere a una adozione internazionale può richiedere la certificazione che attesta il suo reddito. La certificazione è esente...

da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).
Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

DM 15 maggio 2009 n. 80 Regolamento in materia di determinazione dei compensi spettanti ai custodi dei beni pignorati

PDF ID 234049 | pub. 04/09/2017 | 22 B

da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).
Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

DM 15 ottobre 2015 n.227 Regolamento concernente la determinazione e liquidazione dei compensi per le operazioni delegate dal giudice dell'esecuzione ai sensi degli articoli 169.bis e 179.bis disposizioni per l'attuazione del codice procedura civile

PDF ID 234050 | pub. 04/09/2017 | 25 B

da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).
Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

Richiesta di determinazione della base imponibile sul valore catastale

DOC ID 233616 | pub. 03/04/2017 | 11 B

Fac-simile di istanza per l’applicazione del prezzo-valore.

da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).
Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

Lettera ai clienti: LA NUOVA “IMPOSTA SUL REDDITO D’IMPRESA” (IRI) 2017

DOC ID 233416 | pub. 25/01/2017 | 66 B

La Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016) all’art. 1 comma 547 e 548 ha introdotto un nuovo articolo al TUIR (il 55bis) che regolamenta la nuova Imposta sul reddito d’Impresa...

(IRI).
La norma ha l’intento di armonizzare il sistema tributario mediante un trattamento fiscale uniforme tra le imprese individuali e le società di persone (assoggettate all’IRPEF – imposta progressiva) e le società di capitali assoggettate all’IRES (imposta fissa al 24% dal periodo d’imposta 2017). L’IRI premia inoltre la crescita e lo sviluppo delle attività produttive mediante il reinvestimento degli utili all’interno delle piccole e medie imprese in regime di contabilità ordinaria.
L’IRI potrebbe tuttavia non essere sempre vantaggiosa e in alcuni casi potrebbe addirittura comportare un aggravio della tassazione in capo all’imprenditore.
Anche se l’opzione andrà esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2017, è opportuno esaminare in anticipo gli effetti che l’opzione IRI potrebbe comportate, tanto più per quei soggetti che si trovano in regime “semplificato” e potrebbero decidere di passare all’ordinario già dal 1° gennaio 2017.
Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti.

Determinazione rimanenze

(IRI).
La norma ha l’intento di armonizzare il sistema tributario mediante un trattamento fiscale uniforme tra le imprese individuali e le società di persone (assoggettate all’IRPEF – imposta progressiva) e le società di capitali assoggettate all’IRES (imposta fissa al 24% dal periodo d’imposta 2017). L’IRI premia inoltre la crescita e lo sviluppo delle attività produttive mediante il reinvestimento degli utili all’interno delle piccole e medie imprese in regime di contabilità ordinaria.
L’IRI potrebbe tuttavia non essere sempre vantaggiosa e in alcuni casi potrebbe addirittura comportare un aggravio della tassazione in capo all’imprenditore.
Anche se l’opzione andrà esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2017, è opportuno esaminare in anticipo gli effetti che l’opzione IRI potrebbe comportate, tanto più per quei soggetti che si trovano in regime “semplificato” e potrebbero decidere di passare all’ordinario già dal 1° gennaio 2017.
Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti.

Rimanenze 2016: determinazione con il metodo LIFO a scatti annuali

XLS ID 232281 | pub. 04/03/2016 | 1.43 KB

Programma per la valorizzazione delle rimanenze con l’applicazione del metodo L.I.F.O. (Last In First Out) a scatti annuali. Utile per inserire i valori sino al 31.12.2016.

(IRI).
La norma ha l’intento di armonizzare il sistema tributario mediante un trattamento fiscale uniforme tra le imprese individuali e le società di persone (assoggettate all’IRPEF – imposta progressiva) e le società di capitali assoggettate all’IRES (imposta fissa al 24% dal periodo d’imposta 2017). L’IRI premia inoltre la crescita e lo sviluppo delle attività produttive mediante il reinvestimento degli utili all’interno delle piccole e medie imprese in regime di contabilità ordinaria.
L’IRI potrebbe tuttavia non essere sempre vantaggiosa e in alcuni casi potrebbe addirittura comportare un aggravio della tassazione in capo all’imprenditore.
Anche se l’opzione andrà esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2017, è opportuno esaminare in anticipo gli effetti che l’opzione IRI potrebbe comportate, tanto più per quei soggetti che si trovano in regime “semplificato” e potrebbero decidere di passare all’ordinario già dal 1° gennaio 2017.
Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti.

Rimanenze 2016: determinazione con il metodo FIFO a scatti annuali

XLS ID 232279 | pub. 04/03/2016 | 1.39 KB

Programma per la valorizzazione delle rimanenze con l’applicazione del metodo F.I.F.O. (First In First Out) a scatti annuali. Utile per inserire i valori sino al 31.12.2016.

(IRI).
La norma ha l’intento di armonizzare il sistema tributario mediante un trattamento fiscale uniforme tra le imprese individuali e le società di persone (assoggettate all’IRPEF – imposta progressiva) e le società di capitali assoggettate all’IRES (imposta fissa al 24% dal periodo d’imposta 2017). L’IRI premia inoltre la crescita e lo sviluppo delle attività produttive mediante il reinvestimento degli utili all’interno delle piccole e medie imprese in regime di contabilità ordinaria.
L’IRI potrebbe tuttavia non essere sempre vantaggiosa e in alcuni casi potrebbe addirittura comportare un aggravio della tassazione in capo all’imprenditore.
Anche se l’opzione andrà esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2017, è opportuno esaminare in anticipo gli effetti che l’opzione IRI potrebbe comportate, tanto più per quei soggetti che si trovano in regime “semplificato” e potrebbero decidere di passare all’ordinario già dal 1° gennaio 2017.
Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti.

Rimanenze 2016: determinazione con il metodo del costo medio a scatti annuali

XLS ID 232277 | pub. 04/03/2016 | 1.39 KB

Programma per la valorizzazione delle rimanenze con l'applicazione del metodo costo medio a scatti annuali. Utile per inserire i valori sino al 31.12.2016.

(IRI).
La norma ha l’intento di armonizzare il sistema tributario mediante un trattamento fiscale uniforme tra le imprese individuali e le società di persone (assoggettate all’IRPEF – imposta progressiva) e le società di capitali assoggettate all’IRES (imposta fissa al 24% dal periodo d’imposta 2017). L’IRI premia inoltre la crescita e lo sviluppo delle attività produttive mediante il reinvestimento degli utili all’interno delle piccole e medie imprese in regime di contabilità ordinaria.
L’IRI potrebbe tuttavia non essere sempre vantaggiosa e in alcuni casi potrebbe addirittura comportare un aggravio della tassazione in capo all’imprenditore.
Anche se l’opzione andrà esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2017, è opportuno esaminare in anticipo gli effetti che l’opzione IRI potrebbe comportate, tanto più per quei soggetti che si trovano in regime “semplificato” e potrebbero decidere di passare all’ordinario già dal 1° gennaio 2017.
Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti.

Fatturazione vendita auto: determinazione quota imponibile IVA

XLS ID 231650 | pub. 24/03/2015 | 1.2 KB

Foglio di calcolo elettronico per la determinazione della quota da assoggettare ad IVA in caso di rivendita di auto aziendale acquistata con detrazione IVA limitata. Aggiornato...

al 2015.

Tramite il controllo incrociato dell'elenco clienti fornitori e' stato accertato un maggior reddito definito per artigiano edile.

DOC ID 230539 | pub. 04/12/2013 | 281 B

SENTENZA N. 257.20.13 DEPOSITATA IL 19.11.2013. COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA. SEZIONE VENTESIMA. PRESIDENTE: DOTT. CINGANO GIANCARLO RELATORE: DOTT. ROBERTO...

SIMONAZZI. R.G.R. N. 1296/13.
GENOVA, 16.10.2013.

Contribuenti minimi. Uscita dal regime e compensi e spese già stati imputati a reddito durante il regime dei minimi.

DOC ID 91490 | pub. 03/10/2011 | 288 B

Si espone il caso di un contribuente in regime dei minimi nell'esercizio 2009 passato al regime normale nel 2010 per superamento del limite di ricavi di euro 30.000. Nell'esercizio...

2010, a seguito di contestazione e successivo accordo tra le parti, deve emettere un nota di accredito a parziale storno di una fattura emessa nel 2009 senza applicazione dell'Iva e non ancora incassata. Si chiede se la nota di accredito deve essere emessa scorporando l'Iva dall'importo accreditato, ovvero sia sufficiente emettere una semplice nota di storno non rilevante ai fini Iva.

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