Ricerca: impugnazione sentenza penale

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Guida pratica on line per richiedere certificato penale per gli istruttori che allenano minori

DOC ID 247283 | pub. 04/10/2023 | 672.4 KB

L'articolo 33, D.Lgs. 36/2021 , al comma 7 prevede:“ai minori che praticano attività sportiva si applica quanto previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2014 n. 39,...

recante attuazione della direttiva 2011/93/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile”.

Attestazione non impugnazione credito del dipendente

DOC ID 233474 | pub. 01/02/2017 | 46 B

L'art. 98 della Legge Fallimentare prevede che contro il decreto che rende esecutivo lo stato passivo può essere proposta opposizione, impugnazione dei crediti ammessi o revocazione...

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Con l'opposizione il creditore o il titolare di diritti su beni mobili o immobili contestano che la propria domanda sia stata accolta in parte o sia stata respinta; l'opposizione è proposta nei confronti del curatore.
Con l'impugnazione il curatore, il creditore o il titolare di diritti su beni mobili o immobili contestano che la domanda di un creditore o di altro concorrente sia stata accolta; l'impugnazione è rivolta nei confronti del creditore concorrente, la cui domanda è stata accolta. Al procedimento partecipa anche il curatore.
Con la revocazione il curatore, il creditore o il titolare di diritti su beni mobili o immobili, decorsi i termini per la opposizione della opposizione o della impugnazione, possono chiedere che il provvedimento di accoglimento o di rigetto vengano revocati se si scopre che essi sono stati determinati da falsità, dolo, errore essenziale di fatto o dalla mancata conoscenza di documenti decisivi che non sono stati prodotti tempestivamente per causa non imputabile. La revocazione è proposta nei confronti del creditore concorrente, la cui domanda è stata accolta, ovvero nei confronti del curatore quando la domanda è stata respinta. Nel primo caso, al procedimento partecipa il curatore.
Gli errori materiali contenuti nello stato passivo sono corretti con decreto del giudice delegato su istanza del creditore o del curatore, sentito il curatore o la parte interessata.

Modello di ricorso (redatto da avvocato) per l'impugnazione in sede civilistica dell'avviso di addebito INPS

DOC ID 233241 | pub. 02/12/2016 | 403 B

Modello di ricorso riferito ad un caso concreto e inerente l’impugnazione in sede civilistica (Tribunale ordinario – sezione lavoro – difesa che può svolgere un avvocato)...

dell’avviso di addebito INPS emesso nei confronti di lavoratori autonomi/imprenditori e liberi professionisti iscritti alla gestione separata a seguito di accertamento fiscale ed in pendenza di impugnazione dell’avviso di accertamento in sede tributaria.
Le principali censure affrontate nel ricorso (ricco della più recente giurisprudenza di merito e di legittimità), riguardano l’illegittimità della notifica dell’avviso di addebito in pendenza di ricorso tributario, il vizio di motivazione dell’avviso di addebito e l’applicazione dei principi di soccombenza e responsabilità ai fini della liquidazione delle spese di lite ai danni dell’Istituto previdenziale.

Memoria difensiva (ambito penale) dell’imputato che non ha potuto onorare gli impegni erariali per cause a lui non imputabili

DOC ID 230762 | pub. 20/02/2014 | 41 B

La dimostrazione da parte dell’imputato di non aver potuto onorare gli impegni erariali per cause a lui non imputabili potrebbe escludere la sussistenza dei reati dichiarativi...

di omesso versamento delle ritenute (art. 10-bis, D.lgs. 10/03/2000, n. 74) o dell’iva (art. 10-ter, D.lgs. . 74/2000) in misura eccedente la soglia di € 50 mila per ciascun periodo d’imposta o dei contributi previdenziali (art. 2, co. 1-bis, D.L. n. 463/1983).
Occorre quindi che la difesa riesca a dimostrare non solo le oggettive difficoltà economiche dell’imprenditore, ma anche che l'omesso versamento dell'imposta non è dipeso da deliberata e consapevole scelta dell’imputato.

Guida breve alla riabilitazione penale con il Gratuito Patrocinio

PDF ID 89695 | pub. 30/05/2011 - agg. 13/01/2014 | 161 B

Le vicende personali, e soprattutto quelle del lavoro, “regalano” spesso qualche problema con la giustizia, anche penalmente rilevante, di cui purtroppo rimane traccia nella...

cosiddetta “fedina penale”.
Le conseguenze non sono mai leggere e sono di varia natura giuridica o anche psicologica.
È perciò sempre opportuno, quando vi siano le condizioni, eliminare nei limiti del possibile ogni traccia delle trascorse vicende penali. La Riabilitazione è una sorta di seconda possibilità che la legge offre a coloro che la stessa ritenga meritevoli. Attraverso essa si ottiene la reintegra della capacità di avere ed esercitare le facoltà giuridiche perdute a causa della subita sentenza di condanna.
Per potersene avvantaggiare bisogna però conoscere la nuova disciplina. Per questo motivo ho pensato di mettere a disposizione una breve guida che permetta di trovare in poche pagine i principi essenziali che regolamentano la materia.
A tale fine, secondo uno standard già collaudato con successo, ho voluto offrire, "in pillole", quello che si deve sapere attraverso le risposte alle domande riguardanti i passaggi cardine per attivare l'istituto.

Richiesta di copia autentica della sentenza alla Commissione Tributaria

DOC ID 92495 | pub. 06/12/2011 - agg. 05/12/2013 | 7 B

Modello in formato MSWord

cosiddetta “fedina penale”.
Le conseguenze non sono mai leggere e sono di varia natura giuridica o anche psicologica.
È perciò sempre opportuno, quando vi siano le condizioni, eliminare nei limiti del possibile ogni traccia delle trascorse vicende penali. La Riabilitazione è una sorta di seconda possibilità che la legge offre a coloro che la stessa ritenga meritevoli. Attraverso essa si ottiene la reintegra della capacità di avere ed esercitare le facoltà giuridiche perdute a causa della subita sentenza di condanna.
Per potersene avvantaggiare bisogna però conoscere la nuova disciplina. Per questo motivo ho pensato di mettere a disposizione una breve guida che permetta di trovare in poche pagine i principi essenziali che regolamentano la materia.
A tale fine, secondo uno standard già collaudato con successo, ho voluto offrire, "in pillole", quello che si deve sapere attraverso le risposte alle domande riguardanti i passaggi cardine per attivare l'istituto.

Ricorso inammissibile per mancata impugnazione dell'atto prodromico

DOC ID 230526 | pub. 29/11/2013 | 281 B

SENTENZA N. 204.12.13 DEPOSITATA IL 29.10.2013. COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA. SEZIONE DODICESIMA. PRESIDENTE: DOTT. ROBERTO FENIZIA RELATORE: DOTT. ROBERTO...

SIMONAZZI. R.G.R. n. 809/13.
GENOVA, 08.10.2013.

Rimborso imposta di registro pagata in misura proporzionale anziche' fissa. Registrazione di sentenza di revoca del tribunale genovese

DOC ID 230495 | pub. 13/11/2013 | 282 B

SENTENZA N. 200.14.13 DEPOSITATA IL 24.10.2013. COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA. SEZIONE QUATTORDICESIMA. PRESIDENTE: DOTT. BALBA SANTO. RELATORE: DOTT. ROBERTO...

SIMONAZZI. R.G.R. N. 318/11.
GENOVA, 14.05.2013.

La cartella e’ stata emessa in osservanza della sentenza C.T.P.

DOC ID 230142 | pub. 02/04/2013 | 282 B

SENTENZA N. 20.12.13 DEPOSITATA IL 24.01.2013. COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA. SEZIONE DODICESIMA. PRESIDENTE: DOTT. ROBERTO FENIZIA. RELATORE: DOTT. ROBERTO...

SIMONAZZI. R.G.R. n. 1112/12.
GENOVA, 08.01.2013.

Sentenza del Consiglio di Stato n. 5032 del 7 settembre 2011

PDF ID 91340 | pub. 27/09/2011 - agg. 26/09/2012 | 343 B

SIMONAZZI. R.G.R. n. 1112/12.
GENOVA, 08.01.2013.

Controdeduzioni dell’appellato contro l’atto di appello di controparte su sentenza vinta in prime cure (su importo importante) in IRAP per un medico convenzionato con collaboratori

DOC ID 101748 | pub. 01/02/2012 | 306 B

La difesa si riferisce ad un vero caso. La stessa è molto puntuale in procedura (si ravvisa la mancanza di data di notifica, la violazione del deposito atto in CTP, denuncia la...

proposizione di nuovi motivi di doglianza, altre violazioni procedurali) ed è fortissima nel merito.

Appello contro sentenza di primo grado in materia di IRAP su medico convenzionato con dipendente nell’ipotesi di sconfitta in primo grado da parte del contribuente con addebito allo stesso delle spese di lite.

DOC ID 84560 | pub. 20/05/2010 - agg. 20/05/2011 | 44 B

Modello di ricorso in appello contro sentenza di primo grado in materia di IRAP su medico convenzionato con dipendente nell’ipotesi di sconfitta in primo grado da parte del contribuente...

con addebito allo stesso delle spese di lite. Difesa tanto in procedura, tanto nel merito. Questione inerente la motivazione apparente della sentenza impugnata; procedura e analisi dell’onere probatorio.

Memoria illustrativa in IRAP (ingegnere) nel caso di professionista che ha già vinto in una precedente sentenza oggi passata in giudicato e ruolo del c.d. GIUDICATO ESTERNO (PREGIUDIZIALE)

DOC ID 88180 | pub. 14/02/2011 | 300 B

Il modello proposto (memoria) è tratto da un caso reale ed affronta un tema molto importante nell’ambito della strategia in materia di IRAP professionisti. Si supponga il seguente...

esempio: professionista che può chiedere a rimborso in IRAP in 4 anni circa 21.000 euro. Professionista privo di dipendenti ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

Istanza di rimborso IRAP per un contribuente che ha già vinto in una precedente sentenza passata in giudicato

DOC ID 78402 | pub. 19/02/2009 - agg. 30/06/2010 | 39 B

Istanza di rimborso IRAP “consistente” per un contribuente che ha già vinto in una precedente sentenza oggi passata in giudicato e ruolo del c.d. Giudicato esterno. vedi...

scheda per dettagli.

Memorie illustrative IRAP professionisti che si basano su sentenza vinta dal collega di studio (c.d. “quasi giudicato esterno”)

DOC ID 78536 | pub. 02/03/2009 - agg. 30/06/2010 | 35 B

Modello tratto da un caso reale ma personalizzabile . Ricca di aspetti procedurali. Consulta la scheda per dettagli

scheda per dettagli.

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