Costituzione Osservatori Regionali sul Lavoro Nero - Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 258 del 5/4/2000. Stipula di protocolli d'intesa, presso le Direzioni Regionali dell'Istituto, per la costituzione di Osservatori Regionali sul lavoro nero, l'economia sommersa, l'evasione e l'elusione contributiva. Composizione, durata, compiti e modalità operative degli Osservatori Regionali
Circolare INPS n. 85 del 26.04.2000
SOMMARIO: Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 258 del 5/4/2000. Stipula di protocolli d’intesa, presso le Direzioni Regionali dell’Istituto, per la costituzione di Osservatori Regionali sul lavoro nero, l’economia sommersa, l’evasione e l’elusione contributiva. Composizione, durata, compiti e modalità operative degli Osservatori Regionali
L’eterogeneità e la diffusione sul territorio del fenomeno del lavoro nero richiedono un approccio metodologico che non può prescindere da una conoscenza del territorio. Inoltre l’analisi dei fenomeni, espressione di un tessuto sociale complesso, rendono indispensabile il coinvolgimento dei soggetti potenzialmente interessati alle problematiche.
Iniziative intraprese a livello territoriale (come ad esempio lo studio del lavoro nero in Sicilia fatto dall’ISTAT e le esperienze fatte presso le Regioni Marche e Basilicata) hanno messo in evidenza la positività di studi del fenomeno effettuati a livello locale, specie se si vogliono approfondire le cause che lo determinano ed individuare specifici percorsi di emersione.
Queste prime esperienze, infatti, hanno fornito contributi sia sul versante dell’approccio metodologico che a seconda delle specificità è consistito in indagini sul campo, in analisi più vaste sul tessuto sociale attraverso lo studio di bacini e distretti territoriali, ovvero in raffronti statistici fra le informazioni rese disponibili da tutte le amministrazioni partecipanti, sia sul versante della finalizzazione delle attività di controllo che ha comportato un incremento dell’efficacia delle indagini ispettive.
Anche il legislatore ha ravvisato l’esigenza di strumenti volti allo studio del sommerso e in particolare la necessità di analisi effettuate a livello territoriale. Infatti con l’art. 78 della legge 448/98 ha istituito, a livello centrale, il "Comitato per l’emersione del lavoro non regolare" e, a livello regionale e provinciale, presso le Camere di Commercio, apposite Commissioni con compiti di analisi del lavoro irregolare, promozione e assistenza alle imprese.
In tale quadro il Consiglio di Amministrazione, ritenendo che l’Istituto, quale punto di osservazione privilegiato, debba svolgere un ruolo attivo, promuovendo iniziative nel territorio volte ad individuare i fenomeni di sommerso, i settori interessati e le cause oggettive e/o soggettive che lo determinano, con delibera n. 258 del 5/4/2000, che si allega, ha autorizzato la stipula di protocolli d’intesa con Istituzioni ed Organismi territoriali, direttamente ed indirettamente portatori di interessi collegati, quali la Regione, l’ANCI, l’ISTAT, l’Università nonché le Organizzazioni datoriali e sindacali, per la costituzione di Osservatori regionali sul lavoro nero, l’economia sommersa, l’evasione e l’elusione contributiva.
Tali Osservatori si pongono come una iniziativa propria dell’Istituto nella lotta al sommerso, utile, all’interno, come mezzo di prevenzione e controllo dei fenomeni, e, all’esterno, come strumento per iniziative propositive e di fattiva collaborazione con le costituende Commissioni Regionali e Provinciali previste dall’art. 78.
Gli stessi, inoltre, saranno d’ausilio per lo svolgimento di un compito istituzionale dell’Ente, contribuendo alla realizzazione, non solo di una azione di vigilanza maggiormente mirata, ma anche di una serie di attività sul territorio volte a prevenire forme di evasione ed elusione contributiva ed a facilitare percorsi di emersione.
Gli aspetti più significativi dei compiti e delle modalità operative dei predetti Osservatori attengono ai seguenti punti:
- analisi delle diverse componenti socio – economiche del territorio, individuando le tipologie degli insediamenti produttivi e delle attività prevalenti, componendo i diversi indicatori congruenti alla rilevazione dell’andamento dell’economia della Regione – PIL, impiego dei mezzi di produzione, volumi di affari, consumi – in collegamento con i fattori di carattere sociale – popolazione attiva, pensionati, fruitori di prestazioni temporanee;
- elaborazione di studi sul sommerso, attraverso una ricognizione delle tipologie del fenomeno del lavoro nero e delle cause che lo determinano;
- proposizione di iniziative per favorire l’emersione del lavoro irregolare, mediante la individuazione di percorsi che prevedano il coinvolgimento delle Organizzazioni imprenditoriali e delle OO.SS..
Ai predetti Osservatori, la cui durata è stata fissata in due anni, parteciperanno, per l’Istituto, i Dirigenti Regionali e i Presidenti e Vice Presidenti dei Comitati Regionali; l’Istituto offrirà le sedi ed il supporto logistico e fornirà i necessari dati statistici aggregati ed anonimi nonché il personale strettamente indispensabile all’effettuazione di tali elaborazioni.
L’avvenuta costituzione degli Osservatori e la loro composizione verrà comunicata al Progetto Vigilanza sulle Entrate ed Economia Sommersa.
Alla stessa struttura, come indicato nell’unito schema di protocollo d’intesa approvato dal Consiglio di Amministrazione, verranno comunicati periodicamente l’esito delle indagini svolte e, a conclusione, una relazione ufficiale sulle risultanze delle ricerche e degli studi, con le valutazioni territoriali sul fenomeno del lavoro nero e irregolare, per il successivo inoltro agli Organi dell’Istituto.
Allegato 1
DELIBERAZIONE N. 258
Oggetto: Costituzione di Osservatori regionali sul lavoro nero, l’economia sommersa, l’evasione e l’elusione contributiva
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
( Seduta del 5 APR. 2000)
Visto l’articolo n. 78 della legge 23 dicembre 1998, n.448, così come integrato dall’articolo 63, comma 4 della legge 23 dicembre 1999, n.488;
Vista la delibera del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza n.8 del 27 maggio 1997 con la quale sono state individuate linee di indirizzo sull’evasione contributiva e l’Ordine del giorno del 22 aprile 1998 sul lavoro sommerso;
Vista la delibera del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza n.18 del 18 novembre 1998 con la quale si richiede la stipula, su iniziativa delle Direzioni e dei Comitati Regionali, di protocolli d’intesa per la costituzione di Osservatori regionali sul lavoro nero, l’economia sommersa, l’evasione e l’elusione contributiva, con le Istituzioni ed altri Enti Pubblici, quali, ad esempio, ISTAT, Regioni, ANCI, Università;
Vista la delibera del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza n.26 del 14 dicembre 1999 con la quale si ribadisce l'opportunità di costituire Osservatori regionali sul lavoro nero, l’evasione e l’elusione contributiva;
Ritenuto che la costituzione di Osservatori Regionali sul lavoro nero, l’evasione e l’elusione contributiva rappresenti una prima importante e coerente manifestazione di volontà dell’Istituto;
Considerato che tali Osservatori si pongono come strumento per iniziative propositive e di fattiva collaborazione con le costituende Commissioni Regionali e Provinciali previste dall’art. 78 della legge n. 448/1998;
Valutata l’ampia portata del fenomeno dell’economia sommersa nonché la rilevanza e l’incidenza sul sistema dell’evasione e dell’elusione contributiva;
Ravvisata l’esigenza di ampliare e di integrare gli apporti e gli strumenti conoscitivi e orientativi in modo tale che l’azione di prevenzione e di vigilanza risponda adeguatamente a fenomeni di tale complessità;
Tenuta presente la finalità di elaborare criteri trasparenti ed efficaci per l’attività ispettiva;
Considerato che saranno a carico dell’Istituto soltanto i costi connessi alla logistica per l’ospitalità di ciascun Osservatorio, alla fornitura dei dati statistici derivanti dalle Banche dati dell’Istituto stesso o da incroci con altri archivi, relativamente all’ambito regionale interessato, nonché quelli relativi al personale strettamente necessario all’effettuazione di tali elaborazioni;
Vista la legge n.675/1996 sulla privacy;
Vista la relazione del Direttore Generale;
DELIBERA
Di autorizzare il Direttore Regionale a stipulare, su iniziativa delle Direzioni Regionali medesime e dei Comitati Regionali, protocolli di intesa con Enti e soggetti esterni interessati alla problematica, da redigere secondo lo schema allegato che costituisce parte integrante della presente deliberazione, per la costituzione di Osservatori regionali sul lavoro nero, l’economia sommersa, l’evasione e l’elusione contributiva, in vista anche della costituzione delle Commissioni previste dall’art. 78 della legge n. 448/1998.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 258 DEL 5 APR. 2000
Allegato 1
Schema di protocollo d’intesa per la costituzione dell’Osservatorio sul lavoro nero, elusione ed evasione contributiva nella Regione …………………………………………………….
Il giorno …………………….. del mese di ……………………………….…………..
dell’anno ……………………. i Sigg.ri ………………………………………………..
in rappresentanza degli Organismi a fianco di ciascuno indicati,
Riuniti presso la Sede Regionale INPS di …………………………………………..
costituiscono l’Osservatorio sul lavoro nero, elusione ed evasione contributiva della Regione …………………………………………………………….
1- COMPITI
Rientrano nei compiti dell’Osservatorio:
Studio del tessuto socio-economico regionale secondo la tipologia degli insediamenti produttivi e le attività prevalenti;
Analisi del PIL per settori produttivi e per aree geografiche omogenee;
Analisi della popolazione per fasce d’età, per territorio, per settore di occupazione; valutazione della popolazione attiva e del tasso di occupazione;
Studio delle diverse tipologie di contratti di lavoro;
Valutazione di aggregati economici esterni all’Istituto (impiego mezzi di produzione, volumi di affari, consumi finali delle famiglie, ecc.);
Confronto fra le banche-dati INPS (monti retributivi, pensioni, indennità di disoccupazione, maternità, mobilità, CIG, redditi di lavoro autonomo);
Individuazione delle aree di sommerso; analisi delle tipologie del fenomeno del lavoro nero e delle cause che lo determinano;
Proposte per favorire l’emersione del lavoro nero, percorsi, forme di negoziazione, modalità di coinvolgimento delle Organizzazioni imprenditoriali e delle OO.SS.
2- COMPOSIZIONE
Possono far parte dell’Osservatorio fino ad un massimo di tre rappresentanti di ciascuna Amministrazione firmataria del presente protocollo d’intesa.
Per l’INPS fanno parte dell’Osservatorio il Dirigente Regionale, il Presidente e il Vice Presidente del Comitato Regionale.
3- SEDE
L’Osservatorio ha sede in ………………………………………presso la Sede Regionale INPS per …………………………………………………………………..
4- DURATA
La durata dell’Osservatorio è stabilita in due anni dalla data di costituzione.
5- LE RISORSE
L’Osservatorio persegue i suoi scopi avvalendosi dell’impegno di ciascun soggetto partecipante e delle risorse da ciascuno messe a disposizione. Ogni partecipante si impegna ad assicurare la collaborazione di propri esperti, a fornire il materiale di studio e di approfondimento che ritenga di mettere a disposizione.
L’INPS, per parte sua, si impegna a fornire, nei limiti delle proprie disponibilità, il supporto logistico necessario e attrezzato, nonché i dati non nominativi (e che comunque non possano ricondurre a soggetti individuati) necessari, derivati dalle banche dati dell’Istituto e da incroci con altre banche dati relativamente all’ambito regionale, nonché il personale strettamente necessario all’effettuazione di tali elaborazioni.
Le parti danno atto che i dati in questione e le relative elaborazioni sono e restano di esclusiva proprietà dell'INPS e che potranno essere divulgati solo previo assenso dell’Istituto. Gli stessi dovranno essere trattati nel rispetto delle istruzioni che saranno fornite dall'INPS a tutela della riservatezza e della sicurezza, di cui alla legge n.675/1996.
6- FASI DELL’ATTIVITA’
L’Osservatorio trasmette al Progetto Vigilanza sulle Entrate ed Economia Sommersa l’esito delle indagini svolte ed entro la fine dell’attività, fissata al precedente p. 4, le risultanze conclusive attraverso una relazione ufficiale, contenente anche le valutazioni territoriali sul fenomeno del lavoro nero e irregolare in genere, che verranno successivamente portate a conoscenza degli Organi dell’Istituto.
Fornirà, altresì, ogni necessaria collaborazione alle costituende Commissioni Regionali e Provinciali previste dall’art. 78 della legge n. 448/1998.
7-SPESE
Le spese a carico dell’INPS, necessarie all’assolvimento dei compiti assunti in base al presente protocollo d’intesa, sono limitate a quanto previsto al p. 5, primo e secondo capoverso.
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