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Prot. n. 296689/2024
Definizione dei termini e delle modalità di applicazione delle disposizioni di cui al comma
9-ter dell’articolo 1 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, ai fini dell’immatricolazione o della successiva
voltura di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi, anche nuovi, introdotti nel territorio
dello Stato come provenienti dal territorio degli Stati di cui all’articolo 71 del decreto del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in attuazione delle previsioni di cui al
comma 93 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente
provvedimento
dispone
1. Ambito di applicazione
1.1 Il presente provvedimento è emesso in attuazione delle disposizioni di cui al comma 93
dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, che ha introdotto il comma 9-ter
all’articolo 1 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 novembre 2006, n. 286.
Le citate disposizioni stabiliscono che, ai fini dell’immatricolazione o della successiva
voltura di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi, anche nuovi, introdotti nel territorio
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dello Stato come provenienti dal territorio degli Stati di cui all’articolo 71 del decreto
del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, la relativa richiesta è corredata
di copia del modello F24 per il versamento unitario di imposte, contributi e altre somme,
a norma dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive
modifiche, recante, per ciascun mezzo di trasporto, il numero del telaio e l’ammontare
dell’I.V.A. assolta in occasione della prima cessione interna (modello “F24 Versamenti
con elementi identificativi”).
Le stesse disposizioni stabiliscono altresì che la sussistenza di condizioni di esclusione
dal versamento di cui al medesimo comma 9 dell’articolo 1 del decreto-legge 3 ottobre
2006, n. 262, per gli autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi, anche nuovi, introdotti nel
territorio dello Stato come provenienti dal territorio degli Stati di cui all’articolo 71 del
decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, viene verificata
dall’Agenzia delle entrate, secondo i termini e le modalità stabiliti con il presente
provvedimento.
Gli esiti del controllo dell’Agenzia delle entrate sono trasmessi al Dipartimento per i
trasporti e la navigazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi
dell'articolo 4, comma 1, lettere b) e c), del decreto del Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti del 26 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 5 aprile
2018.
1.2 Le ipotesi di esclusione dall’adempimento di cui al comma 9 dell’articolo 1 del decreto-
legge 3 ottobre 2006, n. 262, (versamento dell’I.V.A. con “F24 Versamenti con elementi
identificativi”) riguardano:
a) gli acquisti, effettuati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, di autoveicoli e
motoveicoli introdotti nel territorio dello Stato come provenienti dal territorio della
Repubblica di San Marino, per i quali sia stata emessa fattura con addebito d’imposta
ai sensi degli articoli 7 e 10 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze
del 21 giugno 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 168 del 15 luglio 2021;
b) gli acquisti di autoveicoli e motoveicoli introdotti nel territorio dello Stato come
provenienti dal territorio della Repubblica di San Marino e dal territorio dello Stato
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della Città del Vaticano, effettuati nell’esercizio di imprese, arti e professioni e
relativi a beni destinati ad essere utilizzati dall’acquirente come beni strumentali
all’esercizio dell’attività artistica, professionale o d’impresa;
c) gli acquisti a titolo oneroso da parte di soggetti operanti fuori dall’esercizio di
imprese, arti e professioni, di autoveicoli e motoveicoli nuovi, introdotti nel territorio
dello Stato come provenienti dal territorio dalla Repubblica di San Marino, effettuati
presso soggetti operanti nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e per i quali sia
stata emessa fattura con addebito d’imposta ai sensi degli articoli 7 e 10 del decreto
del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021;
d) l’introduzione nel territorio dello Stato di autoveicoli e motoveicoli usati, come
provenienti dal territorio della Repubblica di San Marino, fuori dall’esercizio di
imprese, arti o professioni;
e) l’introduzione nel territorio dello Stato di autoveicoli e motoveicoli, come provenienti
dal territorio dello Stato della Città del Vaticano, fuori dall’esercizio di imprese, arti
o professioni.
1.3 Ai fini del riconoscimento della sussistenza di una delle condizioni di esclusione dal
versamento con modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” di cui al
precedente punto 1.2, nonché per la validazione di versamenti di imposta insufficienti
ovvero incongruenti e di versamenti di imposta effettuati con modello “F24 Versamenti
con elementi identificativi” per un importo corrispondente all’imposta calcolata secondo
l’aliquota I.V.A. agevolata per i casi in cui l’intestatario del veicolo sia un portatore di
handicap avente diritto all’agevolazione, le relative istanze vanno presentate alla
Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente in ragione
del domicilio fiscale del contribuente alla data di presentazione dell’istanza stessa.
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2. Modalità della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
per gli acquisti effettuati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, di autoveicoli e
motoveicoli introdotti nel territorio dello Stato come provenienti dal territorio della
Repubblica di San Marino, per i quali sia stata emessa fattura con addebito d’imposta ai
sensi degli articoli 7 e 10 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21
giugno 2021
2.1 Al fine della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
mediante modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, il soggetto passivo
I.V.A.1 presenta istanza alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate
territorialmente competente, esibendo in originale la documentazione che attesti il
corretto assolvimento dell’I.V.A. addebitata in fattura dall’operatore economico munito
di numero di identificazione attribuito dalla Repubblica di San Marino.
All’istanza deve essere altresì allegata la seguente documentazione:
a) originale della carta di circolazione del veicolo;
b) estremi della fattura in formato elettronico (file in formato XML - eXtensible Markup
Language) trasmessa dall’Ufficio Tributario della Repubblica di San Marino al
Sistema di interscambio di cui all’articolo 1, commi 211 e 212, della legge 24
dicembre 2007, n. 244, (SdI) e ricevuta dal cessionario, positivamente esitata da parte
del competente ufficio dell’Agenzia delle entrate; oppure, ove previsto, esemplare
della fattura cartacea originale con addebito d’imposta, restituita dall’Ufficio
Tributario della Repubblica di San Marino che l’ha vidimata con datario e timbrata
con impronta a secco;
c) pratica di censimento di cui al decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
del 26 marzo 2018, già trasmesso al centro elaborazione dati (C.E.D.) del
Dipartimento per i trasporti e la navigazione, compilato in tutti i suoi campi.
1 Compresi gli enti, le associazioni e le altre organizzazioni di cui all’articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, come da rinvio operato dai commi 1 e 2 dell’articolo 16 del decreto del Ministro
dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021.
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2.2 L’Agenzia delle entrate rilascia per ogni istanza apposito numero di protocollo e
provvede ad acquisire copia conforme degli originali esibiti.
2.3 La verifica dell’Agenzia delle entrate si basa sull’analisi della documentazione esibita
dal richiedente all’atto di presentazione dell’istanza, su ogni altra informazione
reperibile nelle banche dati a disposizione, nonché su ulteriori elementi acquisiti
utilizzando i poteri di cui agli articoli 32 del decreto del Presidente della Repubblica 29
settembre 1973, n. 600, e 51 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 633. La verifica è volta ad appurare l’avvenuto pagamento dell’I.V.A. dovuta dal
cessionario, ed in particolare che risultino positivamente esitati i controlli del
competente ufficio dell’Agenzia delle entrate relativi al versamento dell’imposta.
2.4 In caso di esito positivo della verifica effettuata, la Direzione Provinciale dell’Agenzia
delle entrate provvede alla comunicazione dell’esito positivo al centro elaborazione dati
(C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, al fine di consentirne
l’immatricolazione senza che sia necessario il versamento dell’imposta mediante
modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
3. Modalità della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
per gli acquisti di autoveicoli e motoveicoli introdotti nel territorio dello Stato come
provenienti dal territorio della Repubblica di San Marino e dello Stato della Città del
Vaticano, effettuati nell’esercizio di imprese, arti e professioni e relativi a beni destinati ad
essere utilizzati dall’acquirente come beni strumentali all’esercizio dell’attività artistica,
professionale o d’impresa
3.1 Al fine della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
mediante modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” il soggetto passivo
I.V.A. presenta istanza alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate
territorialmente competente, esibendo in originale la documentazione che attesti
l’effettiva destinazione del mezzo all’esercizio dell’attività artistica, professionale o di
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impresa, e allegando la documentazione relativa all’assolvimento degli obblighi I.V.A.
connessi all’acquisto del veicolo.
All’istanza deve essere altresì allegata la seguente documentazione:
a) originale della carta di circolazione del veicolo;
b) originale del titolo di acquisto o estremi della fattura in formato elettronico (file in
formato XML - eXtensible Markup Language) di cui all’articolo 8 del decreto del
Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021, trasmessa dall’Ufficio
Tributario della Repubblica di San Marino al Sistema di interscambio, oppure, ove
previsto, esemplare della fattura cartacea originale di cui all’articolo 11 del decreto
del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021, restituita dall’Ufficio
Tributario della Repubblica di San Marino munita di timbro a secco.
3.2 L’Agenzia delle entrate rilascia per ogni istanza apposito numero di protocollo,
provvede ad acquisire copia conforme degli originali esibiti e inserisce i dati del veicolo,
tra i quali il numero di telaio, nel sistema informativo di comunicazione con il centro
elaborazione dati (C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti.
3.3 La verifica dell’Agenzia delle entrate è volta ad appurare l’effettiva destinazione del
mezzo all’esercizio dell’attività artistica, professionale o di impresa e si basa sull’analisi
della documentazione esibita dal richiedente all’atto di presentazione dell’istanza, su
ogni altra informazione reperibile nelle banche dati a disposizione, nonché su ulteriori
elementi acquisiti utilizzando i poteri di cui agli articoli 32 del decreto del Presidente
della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e 51 del decreto del Presidente della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
3.4 In caso di esito positivo della verifica effettuata, la Direzione Provinciale dell’Agenzia
delle entrate provvede alla comunicazione degli elementi identificativi dell’autoveicolo
e del motoveicolo al centro elaborazione dati (C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e
la navigazione, al fine di consentirne l’immatricolazione senza che sia necessario il
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versamento dell’imposta mediante modello “F24 Versamenti con elementi
identificativi”.
4. Modalità della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
per gli acquisti a titolo oneroso da parte di soggetti operanti fuori dall’esercizio di imprese,
arti e professioni, di autoveicoli e motoveicoli nuovi, introdotti nel territorio dello Stato
come provenienti dal territorio dalla Repubblica di San Marino, effettuati presso soggetti
operanti nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e per i quali sia stata emessa fattura
con addebito d’imposta ai sensi degli articoli 7 e 10 del decreto del Ministro dell’Economia
e delle Finanze del 21 giugno 2021
4.1 Al fine della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
mediante modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, il soggetto non
operante nell’esercizio di imprese, arti o professioni2 presenta istanza alla Direzione
Provinciale dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente in base al proprio
domicilio fiscale alla data di presentazione dell’istanza stessa, esibendo in originale la
documentazione che attesti l’acquisto di autoveicolo o motoveicolo nuovo3 nel territorio
della Repubblica di San Marino, con addebito dell’I.V.A. ai sensi degli articoli 7 e 10
del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021.
All’istanza deve essere altresì allegata la seguente documentazione:
a) originale della carta di circolazione del veicolo;
b) estremi della fattura in formato elettronico (file in formato XML - eXtensible Markup
Language) trasmessa dall’Ufficio Tributario della Repubblica di San Marino al
Sistema di interscambio di cui all’articolo 1, commi 211 e 212, della legge 24
dicembre 2007, n. 244, (SDI), positivamente esitata da parte del competente ufficio
dell’Agenzia delle entrate; oppure, ove previsto, esemplare della fattura cartacea
2 Inclusi gli enti, le associazioni e le altre organizzazioni di cui all’articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, che, come previsto al comma 1 dell’articolo 16 del decreto del Ministro
dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021, non abbiano effettuato nel corso dell’anno solare precedente o nel
corso dell’anno acquisti di beni dalla Repubblica di San Marino per un importo superiore € 8.000, e che non abbiano
esercitato il diritto di opzione per il pagamento dell’imposta in Italia secondo le modalità ed i termini previsti dall’articolo
38 comma 6 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427.
3 Così come definito all’art. 38 c. 4 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge
29 ottobre 1993, n. 427.
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originale con addebito d’imposta, restituita dall’Ufficio Tributario della Repubblica
di San Marino che l’ha vidimata con datario e timbrata con impronta a secco;
c) documentazione relativa al pagamento del veicolo, in originale; nel caso di
pagamento in contanti, per somme di denaro contante di importo pari o superiore a
10.000 Euro, l’apposita dichiarazione di trasferimento di denaro contante ai sensi del
Decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 195, articolo 3;
d) pratica di censimento di cui al decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
del 26 marzo 2018, già trasmesso al centro elaborazione dati (C.E.D.) del
Dipartimento per i trasporti e la navigazione, compilato in tutti i suoi campi.
4.2 L’Agenzia delle entrate rilascia per ogni istanza apposito numero di protocollo e
provvede ad acquisire copia conforme degli originali esibiti.
4.3 La verifica dell’Agenzia delle entrate si basa sull’analisi della documentazione esibita
dal richiedente all’atto di presentazione dell’istanza, su ogni altra informazione
reperibile nelle banche dati a disposizione, nonché su ulteriori elementi acquisiti
utilizzando i poteri di cui agli articoli 32 del decreto del Presidente della Repubblica 29
settembre 1973, n. 600, e 51 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 633. La verifica è volta ad appurare l’avvenuto pagamento dell’I.V.A. dovuta dal
cessionario, ed in particolare che risultino positivamente esitati i controlli del
competente ufficio dell’Agenzia delle entrate relativi al versamento dell’imposta.
4.4 In caso di esito positivo della verifica effettuata, la Direzione Provinciale dell’Agenzia
delle entrate provvede alla comunicazione dell’esito positivo al centro elaborazione dati
(C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, al fine di consentirne
l’immatricolazione senza che sia necessario il versamento dell’imposta mediante
modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
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5. Modalità della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento in
caso di introduzione di autoveicoli e motoveicoli usati come provenienti dal territorio della
Repubblica di San Marino, fuori dall’esercizio di imprese, arti o professioni
5.1 Al fine della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
mediante modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, il soggetto non
operante nell’esercizio di imprese, arti o professioni4 presenta istanza alla Direzione
Provinciale dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente in base al proprio
domicilio fiscale alla data di presentazione dell’istanza stessa, esibendo in originale la
documentazione che attesti l’acquisto del veicolo nel territorio della Repubblica di San
Marino e che detto veicolo possa considerarsi bene usato ai sensi del comma 4
dell’articolo 38 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni
dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427.
All’istanza deve essere altresì allegata la seguente documentazione:
a) originale della carta di circolazione del veicolo;
b) documentazione relativa al pagamento del veicolo, in originale; nel caso di
pagamento in contanti, per somme di denaro contante di importo pari o superiore a
10.000 euro, l’apposita dichiarazione di trasferimento di denaro contante ai sensi del
Decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 195, articolo 3;
c) pratica di censimento di cui al decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
e del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 26 marzo 2018, già trasmesso al centro
elaborazione dati (C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, compilato
in tutti i suoi campi;
d) copia del documento d’identità del cedente sammarinese, se persona fisica non
soggetto passivo d’imposta.
4 Inclusi gli enti, le associazioni e le altre organizzazioni di cui all’articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, che, come previsto al comma 1 dell’articolo 16 del decreto del Ministro
dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021, non abbiano effettuato nel corso dell’anno solare precedente o nel
corso dell’anno acquisti di beni dalla Repubblica di San Marino per un importo superiore € 8.000, e che non abbiano
esercitato il diritto di opzione per il pagamento dell’imposta in Italia secondo le modalità ed i termini previsti dall’articolo
38 comma 6 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, come convertito.
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5.2 L’Agenzia delle entrate rilascia per ogni istanza apposito numero di protocollo e
provvede ad acquisire copia conforme degli originali esibiti.
5.3 La verifica dell’Agenzia delle entrate si basa sull’analisi della documentazione esibita
dal richiedente all’atto di presentazione dell’istanza, su ogni altra informazione
reperibile nelle banche dati a disposizione, nonché su ulteriori elementi acquisiti
utilizzando i poteri di cui agli articoli 32 del decreto del Presidente della Repubblica 29
settembre 1973, n. 600, e 51 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 633. La verifica è volta ad appurare:
a) l’effettività dell’acquisto operato in proprio dal richiedente, non operante
nell’esercizio di imprese, arti e professioni, nel territorio della Repubblica di San
Marino;
b) che il veicolo abbia le caratteristiche per essere considerato usato ai sensi dell’articolo
38 comma 4 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni
dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427.
5.4 In caso di esito positivo della verifica effettuata, la Direzione Provinciale dell’Agenzia
delle entrate provvede alla comunicazione dell’esito positivo al centro elaborazione dati
(C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, al fine di consentirne
l’immatricolazione senza che sia necessario il versamento dell’imposta mediante
modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
6. Modalità della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento in
caso di introduzione di autoveicoli e motoveicoli come provenienti dal territorio dello Stato
della Città del Vaticano, fuori dall’esercizio di imprese, arti o professioni
6.1 Al fine della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
mediante modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, il soggetto non
operante nell’esercizio di imprese, arti o professioni presenta istanza alla Direzione
Provinciale dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente in base al proprio
domicilio fiscale alla data di presentazione dell’istanza stessa, esibendo in originale la
documentazione che attesti l’acquisto del veicolo nel territorio dello Stato di Città del
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Vaticano e l’avvenuto assolvimento degli obblighi I.V.A in occasione dell’introduzione
del veicolo nel territorio dello Stato.
All’istanza deve essere altresì allegata la seguente documentazione:
a) originale della carta di circolazione del veicolo;
b) documentazione relativa al pagamento del veicolo, in originale; nel caso di
pagamento in contanti, per somme di denaro contante di importo pari o superiore a
10.000 euro, l’apposita dichiarazione di trasferimento di denaro contante ai sensi del
Decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 195, articolo 3;
c) documentazione attestante l’assolvimento dell’I.V.A. rilasciata dal competente
ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
d) pratica di censimento di cui al decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
e del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 26 marzo 2018, già trasmesso al centro
elaborazione dati (C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, compilato
in tutti i suoi campi.
6.2 L’Agenzia delle entrate rilascia per ogni istanza apposito numero di protocollo e
provvede ad acquisire copia conforme degli originali esibiti.
6.3 La verifica dell’Agenzia delle entrate si basa sull’analisi della documentazione esibita
dal richiedente all’atto di presentazione dell’istanza, su ogni altra informazione
reperibile nelle banche dati a disposizione, nonché su ulteriori elementi acquisiti
utilizzando i poteri di cui agli articoli 32 del decreto del Presidente della Repubblica 29
settembre 1973, n. 600, e 51 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 633. La verifica è volta ad appurare:
a) l’effettività dell’acquisto operato in proprio dal richiedente, non operante
nell’esercizio di imprese, arti e professioni, nel territorio dello Stato della Città del
Vaticano;
b) che l’I.V.A. relativa all’introduzione del veicolo nel territorio dello Stato sia stata
assolta.
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6.4 In caso di esito positivo della verifica effettuata, la Direzione Provinciale dell’Agenzia
delle entrate provvede alla comunicazione dell’esito positivo al centro elaborazione dati
(C.E.D.) del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, al fine di consentirne
l’immatricolazione senza che sia necessario il versamento dell’imposta mediante
modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
7. Termini della verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento
“F24 Versamenti con elementi identificativi”
7.1 La verifica sulla sussistenza delle condizioni di esclusione dal versamento dell’I.V.A.
mediante modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” si esaurisce nel termine
di 30 giorni dalla data di presentazione dell’istanza.
7.2 Qualora dalla verifica dovessero emergere gravi elementi di rischio connessi a possibili
fenomeni di frode I.V.A., al fine di consentire l’esecuzione di riscontri specifici e più
approfonditi da parte delle strutture competenti per il controllo, il termine può essere
esteso di ulteriori 30 giorni.
Motivazioni
In virtù di ragioni storiche e geografiche, i rapporti commerciali con la Repubblica di San
Marino e lo Stato della Città del Vaticano sono improntati alla semplificazione, anche in
ambito fiscale. In particolare, per l’assolvimento dell’I.V.A. in occasione dell’introduzione di
beni provenienti dai territori dei menzionati Stati, non appartenenti all’Unione Europea, è
prevista in via generale l’applicazione del meccanismo del c.d. ‘reverse charge’ di cui al
comma 2 dell’articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
L’esperienza operativa degli ultimi anni ha tuttavia dimostrato criticità da ascrivere
all’impiego improprio e fraudolento delle semplificazioni previste nel sistema di
assolvimento dell’I.V.A. sopra citato, nel settore del commercio di autoveicoli. Si è osservata
infatti, tra l’altro, la pratica del sistematico rilascio, ai fini dell’immatricolazione, di false
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attestazioni di introduzione di veicoli dal territorio della Repubblica di San Marino,
riguardanti in realtà beni di provenienza comunitaria, allo scopo di evadere fraudolentemente
il pagamento dell’I.V.A.. Dette pratiche hanno consentito di aggirare l’esistente sistema dei
controlli, incentrato sull’obbligo di versamento anticipato dell’I.V.A. con il modello “F24
Versamenti con elementi identificativi” previsto al comma 9 dell’articolo 1 del decreto-legge
3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, per i veicoli oggetto
di acquisto intracomunitario.
Il comma 93 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, ha esteso ai veicoli
provenienti dai territori degli Stati di cui all’articolo 71 del decreto del Presidente della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, gli obblighi di versamento ed i connessi controlli
antifrode propedeutici all’immatricolazione, già in uso con riferimento ai veicoli di
provenienza unionale.
Con il presente provvedimento sono stabilite le modalità e i termini delle verifiche,
propedeutiche all’immatricolazione, che gli uffici dell’Agenzia delle entrate devono
effettuare nelle ipotesi in cui non sia previsto il versamento dell’I.V.A. con il modello “F24
Versamenti con elementi identificativi” in occasione dell’introduzione del territorio dello
Stato di veicoli provenienti dai territori degli Stati di cui all’articolo 71 del decreto del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
La finalità antifrode della novella legislativa rappresenta il fulcro degli adempimenti richiesti
agli uffici competenti in sede di lavorazione delle istanze e funge da discrimine ai fini degli
approfondimenti richiesti e delle tempistiche necessarie per la lavorazione delle istanze.
Riferimenti normativi
Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (articoli 57, 62, 66, 67, comma 1, e 68, comma 1,
71, comma 3, lettera a), 73, comma 4).
Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio
2001 (articoli 5, comma 1, e 6, comma 1).
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (articolo 2, comma 1).
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Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
9 del 12 febbraio 2001.
Disciplina normativa di riferimento
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633
Decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331
Legge 29 ottobre 1993, n. 427
Decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262
Legge 24 novembre 2006, n. 286
Decreto Ministro dell’Economia e delle Finanze 21 giugno 2021
Legge 30 dicembre 2023, n. 213
Legge 30 dicembre 2004, n. 311
Decreto ministeriale 26 marzo 2018
Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle entrate tiene
luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’articolo 1, comma 361, della
legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Roma, 16 luglio 2024
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Ernesto Maria Ruffini
firmato digitalmente
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