Prot. n. 21545/2024
Individuazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di
affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024 e programma delle revisioni
degli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili a partire dal periodo
d’imposta 2024.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del
presente provvedimento
dispone
1. Individuazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici
sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024
1.1 Ai sensi del comma 4 dell’articolo 9-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n.
50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, i dati
economici, contabili e strutturali rilevanti per l’applicazione degli indici
sintetici di affidabilità per il periodo d’imposta 2024, da dichiarare da parte
dei contribuenti interessati, sono quelli individuati nei decreti di
approvazione degli indici in vigore per il periodo d’imposta 2023, quelli per
la revisione individuati all’interno dei modelli per la comunicazione dei dati
rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale
utilizzati per il periodo d’imposta 2022 approvati con provvedimento del
direttore dell’Agenzia delle entrate 24 febbraio 2023, oltre quelli indicati
nell’allegato 1 al presente provvedimento.
1.2 In conseguenza delle attività di elaborazione degli indici da applicare a
partire dal periodo di imposta 2024, a seguito della relativa approvazione con
decreto ministeriale, può essere ridotto il numero dei dati di cui al precedente
punto 1.1.
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2. Attività economiche per le quali effettuare la revisione degli indici sintetici
di affidabilità fiscale
2.1 Nell’allegato 2 sono individuate le attività economiche per le quali è prevista
la revisione degli indici sintetici di affidabilità fiscale.
2.2 Atteso quanto previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo 8 gennaio 2024,
n. 1, l’attività di revisione degli indici sintetici di affidabilità fiscale deve
tenere conto delle evoluzioni della classificazione delle attività economiche
Ateco.
2.3 Gli indici sintetici di affidabilità fiscale, relativi alle attività economiche
elencate nell’allegato 2, sono applicati a partire dal periodo d’imposta 2024,
a seguito di approvazione con decreto del Ministro dell’economia e delle
finanze.
Motivazioni
Il comma 4 dell’articolo 9-bis del decreto legge n. 50 del 2017, come
convertito con modificazioni dalla legge n. 96 del 2017, ha previsto che i
contribuenti cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale dichiarano,
anche al fine di consentire un’omogenea raccolta informativa, i dati economici,
contabili e strutturali rilevanti per l’applicazione degli stessi, sulla base di quanto
previsto dalla relativa documentazione tecnica e metodologica approvata con il
decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, indipendentemente dal regime
di determinazione del reddito utilizzato.
Tale disposizione prevede che, con provvedimento del direttore dell'Agenzia
delle entrate, da emanare entro il 31 gennaio dell’anno per il quale si applicano gli
indici, sono individuati tali dati.
Tanto premesso, con il presente provvedimento sono individuati, al punto 1,
i dati economici, contabili e strutturali, da dichiarare da parte dei contribuenti,
rilevanti per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità per il periodo di
imposta 2024.
Con riferimento a tali dati si ritiene possibile che, a seguito delle attività di
elaborazione degli indici, il numero degli stessi possa essere ridotto.
In particolare, i dati contabili potranno essere ridotti ed accorpati, oppure
sostituiti con quelli previsti nei quadri di determinazione del reddito dei modelli
dichiarativi Redditi.
Al punto 2, il presente provvedimento, sulla base di quanto previsto dal
comma 2 del citato articolo 9-bis, del decreto legge n. 50 del 2017, individua le
ulteriori attività economiche, indicate nell’allegato 2, per le quali deve essere
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effettuata la revisione degli indici sintetici di affidabilità fiscale da applicare, a
seguito di approvazione con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, a
partire dall’annualità di imposta 2024.
Al riguardo, tale disposizione prevede che «Gli indici sono soggetti a
revisione almeno ogni due anni dalla loro prima applicazione o dall’ultima
revisione. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare
entro il mese di gennaio di ciascun anno, sono individuate le attività economiche
per le quali devono essere elaborati gli indici ovvero deve esserne effettuata la
revisione».
Nel merito si premette che, nel presente provvedimento, tali ulteriori attività
economiche, sono state individuate tenendo conto della tempistica di
aggiornamento degli indici prevista dall’articolo 9-bis del decreto legge n. 50 del
2017 e degli indici sintetici di affidabilità fiscale attualmente in vigore approvati
con il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 8 febbraio 2023 non
ancora revisionati.
Al termine delle elaborazioni, atteso anche che l’articolo 5 del decreto
legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, prevede che l’attività di revisione degli indici
sintetici di affidabilità fiscale deve tenere conto delle evoluzioni della
classificazione delle attività economiche Ateco, possono essere previsti
trasferimenti di codici di attività da un indice sintetico di affidabilità fiscale ad un
altro sottoposto a revisione, ovvero accorpamenti tra indici.
Riferimenti normativi
a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni (articolo 57;
articolo 62; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo 68, comma 1; articolo 71,
comma 3 lett. a); articolo 73, comma 4);
Statuto dell’Agenzia delle entrate (articolo 5, comma 1; articolo 6);
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate (articolo 2, comma 1);
Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000.
b) Disciplina normativa di riferimento
Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600: Disposizioni
comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;
Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni: Norme di
semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei
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redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema
di gestione delle dichiarazioni;
Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive
modificazioni: Regolamento recante modalità per la presentazione delle
dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività
produttive e all’imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell’articolo 3, comma 136,
della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Decreto del Ministro delle Finanze 31 luglio 1998 e successive modificazioni:
Modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di
locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica
dei pagamenti;
Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82: Codice dell’Amministrazione Digitale;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 16 novembre 2007:
Classificazione delle attività economiche da utilizzare in tutti gli adempimenti
posti in essere con l’Agenzia delle entrate;
Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 febbraio 2008:
Semplificazione degli obblighi di annotazione separata dei componenti di reddito
rilevanti ai fini degli studi di settore;
Decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175: Disposizioni in materia di
semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata;
Decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modifiche, dalla legge 21
giugno 2017, n. 96 e successive modificazioni: Disposizioni urgenti in materia
finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone
colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo;
Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17
luglio 2020, n. 77 e successive modificazioni: Misure urgenti in materia di salute,
sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse
all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 24 febbraio 2023:
approvazione di n. 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini
dell’applicazione degli stessi, da utilizzare per il periodo di imposta 2022;
Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 8 febbraio 2023: Approvazione
degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei
comparti delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali
e di approvazione delle territorialità specifiche applicabili a partire dal periodo
d'imposta 2022;
Decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1: Razionalizzazione e semplificazione delle
norme in materia di adempimenti tributari.
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La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle
entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi
dell’articolo 1, comma 361, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Roma, 29 gennaio 2024
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Ernesto Maria Ruffini
Firmato digitalmente
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Direttore responsabile: Riccardo Albanesi