Possibile modificare il modello di pagamento utilizzando una semplice istanza. Ecco a chi rivolgersi e quali sono i dati necessari.
Tra mille scadenze e imposte da pagare, inserire dati errati in F24 non sembra una possibilità così remota. Gli errori possono però essere corretti in maniera semplice e veloce attraverso un'istanza in carta libera, evitando superflui controlli da parte dell'Amministrazione Finanziaria e regolarizzando la propria posizione in pochi semplici passi.
Tutte le istruzioni sono contenute nella circolare 5/E del 2002, nella quale l'Agenzia delle Entrate fornisce una facile guida d'utilizzo ai contribuenti interessati. Importante sottolineare come gli errori sanabili siano solo quelli meramente formali, che non incidono cioè sul pagamento del debito tributario complessivo.
Tre le possibili fattispecie: correzione del periodo di riferimento, cambio dei codici tributo o ripartizione tra più tributi dell'importo a debito o a credito indicato in precedenza con un solo codice.
Il cittadino ha la possibilità di rivolgersi a qualsiasi Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate, intestando la propria richiesta alla sede più vicina. La stessa circolare chiarisce che ciascun Ufficio periferico è dotato di un proprio sistema di controllo automatizzato, che di fatto sgrava la Sede centrale da obblighi di facile risoluzione. Fissando come oggetto la correzione di dati erroneamente indicati sul modello F24, il contribuente deve indicare le proprie generalità (cognome, nome, residenza e Codice Fiscale - nel caso in cui si tratti di una società, esporre la Partita Iva e i dati del legale rappresentante) e procedere alla stesura della richiesta.
Delineati i riferimenti dell'F24, mediante l'indicazione dell'importo e della data di presentazione, il richiedente deve mostrare i motivi della propria domanda, chiarendo i codici/periodi/importi erroneamente inseriti e specificando gli estremi della corretta compilazione. Se ad esempio ci si è confusi tra l'anno 2011 e il 2012(corretto), dopo aver trattato gli estremi della delega, si potrebbe indicare: ‘Ho riportato erroneamente il periodo di imposta 2011 in luogo del 2012. Il modello F24 deve dunque essere modificato e la corretta compilazione prevede come anno di riferimento il 2012'.
L'istanza, debitamente compilata, firmata e corredata di fotocopia della carta d'identità del richiedente, deve essere consegnata all'Ufficio locale prescelto o inviata tramite indirizzo di posta elettronica nel caso in cui la sede competente ammetta tale possibilità; tutte le informazioni necessarie sono comunque disponibili sui relativi siti internet delle amministrazioni territoriali. In alcuni casi è possibile procedere alla modifica chiamando direttamente il call center dell'Agenzia delle Entrate, anche se la procedura ufficiale prevede la stesura della documentazione in oggetto. Se gli operatori telefonici dovessero dimostrarsi disponibili a tale soluzione, è comunque consigliabile avere conferma scritta dell'avvenuta modifica tramite fax o mail per evitare futuri grattacapi.