157 miliardi di mancati versamenti previdenziali (pensioni). Il dato e' contenuto nella relazione annuale della Commissione parlamentare di controllo sulle attivita' degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale.
157 miliardi che l'Inps potrebbe incassare e che risolverebbero molti problemi, ad iniziare dalla copertura del proprio disavanzo fino alla integrazione delle "pensioni povere".
Chi non versa i contributi? Il mondo della imprenditoria.
Si capisce, allora, perche' i media (televisione, radio, giornali, ecc.), partiti ed esponenti istituzionali, abbiano concentrato la propria attenzione sulle "pensioni d'oro" (figuriamoci i vitalizi!) che devono essere diminuite a favore delle "pensioni povere". Non e' questa la soluzione. Per fare un esempio, dal contributo di solidarieta', prelevato dalle "pensioni d'oro", si ricavano 160 milioni e dalla proposta di detrazione dei vitalizi parlamentari si otterrebbero 76 milioni, che sono briciole nei confronti dei 157 miliardi (non milioni) di evasione contributiva. Far luce sulle cause vere dei problemi dei pensionati non e' conveniente, mettere sotto accusa gli imprenditori e' alquanto spiacevole (nessuno vuole scontrarsi), meglio dare la caccia all'untore, trovare capri espiatori da offrire in pasto all'opinione pubblica.
Insomma, una vera e propria cortina fumogena e' stata sollevata per nascondere la realta': la responsabilita' dell'attuale situazione non e' dei "pensionati d'oro" ma di chi non ha versato i contributi previdenziali, cioe' degli imprenditori.
Se i media, invece di parlare alla pancia dei cittadini, per aumentare l'audience e quindi i ricavi pubblicitari (cosi' credono), si rivolgessero alla testa, farebbero quell'opera di informazione che manca in questo Paese e ci guadagnerebbero. Se la RAI, che dovrebbe svolgere un servizio pubblico, si applicasse a questi compiti, darebbe un senso al canone che i cittadini pagano.
Un avviso ai cittadini che navigano tra giornali, televisioni, internet, ecc: se qualcuno sollecita la vostra riprovazione nei confronti un capro espiatorio (pensionati d'oro, vitaliziati, in questo caso, ma anche stranieri, persone di altra religione, diversi, ecc.), sappiate che vi sta raggirando e qualcun altro sta guadagnando.
di Primo Mastrantoni
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Cartella di lavoro Excel per la per la gestione del registro dei corrispettivi, conforme al D.M. 11/2/1997, di società ed associazioni sportive dilettantistiche. Il registro dei corrispettivi, conforme al D.M. 11/2/1997, può essere utilizzato dalle associazioni sportive dilettantistiche per annotare mensilmente le somme percepite nell'ambito dell'attività commerciale eventualmente esercitata fruendo del regime forfetario di cui all'art. 1 della legge n. 398 del 16 dicembre 1991.
Forfetari: calcolo di imposta e contributi 2025
Il programma calcola il carico fiscale e contributivo (per commercianti, artigiani ed iscritti alla gestione separata) per i contribuenti che hanno aderito al regime forfetario (ex L. 190/2014). Gestisce anche le eventuali perdite pregresse.
Concordato preventivo biennale persone fisiche 2024-2025
Nuova versione dell'applicazione Excel per l'analisi di convenienza del concordato preventivo biennale delle persone fisiche, aggiornata alle modifiche previste dal Dl 118/2024.
Il decreto legislativo in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale (pubblicato in GU n.43 del 21.02.2024), in attuazione della delega per la Riforma fiscale (Legge n. 111/2023) ha introdotto la disciplina del concordato preventivo biennale (CPB).
Con il decreto legislativo 118/2024 sono state apportate alcune modifiche, tra le quali, la possibilità per i soggetti ISA di applicare, alla differenza tra il reddito concordato e il reddito 2023, una imposta sostitutiva le cui % variano in base al punteggio ISA (per i soggetti forfettari le % sono ridotte al 10%/3%, rispetto al 15%/5%).
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