La Sfida Generazionale dell'Impresa di Famiglia.
L'art. 230 bis c.c. recita: è impresa familiare quella in cui collaborano coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado.
Nel 65% dei casi il modello è fondato sulla figura dell'imprenditore e sulla sua famiglia sia nella proprietà che nella gestione dell'azienda. Questa struttura, può essere una fonte di vantaggio competitivo in certi momenti, anche di crisi come quello attuale e contemporaneamente può distruggerla nel momento del passaggio generazionale.
Le imprese familiari in Italia generano l'80% del PIL nazionale, danno lavoro a oltre tre quarti della popolazione ma solo un terzo delle aziende supera con successo il primo passaggio e arriva alla seconda generazione, meno di una su cinque alla terza e solo il 4% alla quarta.
In una delle sue innumerevoli relazioni, Gianni Agnelli disse: "Tutte le aziende nascono con la famiglia. Si tratta di vedere poi, quanto durano".
La sostituzione della figura focale dell'imprenditore, depositario di un ampio patrimonio di conoscenze ed esperienze professionali potrebbe causare una perdita di competenze distintive, tali da invalidare la continuità del processo di crescita dell'azienda.
Il Bel Paese è uno tra gli stati con minore sopravvivenza rispetto ad Europa ed America dove questa fase è generalmente affrontata e programmata per tempo. È quindi evidente che un buon imprenditore non deve pensare solo al presente della propria azienda, ma deve anche prepararla al futuro, inserendo i propri discendenti nei ruoli di vertice o creando un'organizzazione managerializzata.
In sostanza si rivela necessario fare di tutto per dedicare risorse di tempo e di intelligenza alla preparazione della successione e alla continuità dell'azienda ed evitare dunque di lasciare la famiglia nel caos e nell'insoddisfazione. Il ricambio generazionale non deve essere un momento di abbandono, piuttosto un opportuno rafforzamento delle capacità dell'azienda.
Le riflessioni sono molte: analizzare la propria situazione individuale, gestire i conflitti, rivedere l'indirizzo strategico, riorganizzare la costituzione della famiglia con l'adozione di strumenti specifici di governance familiare e non ultimo il piano di fuoriuscita.
Gestire queste sfide, per l'imprenditore e la famiglia, non è un impegno che si esaurisce in un preciso momento, ma uno sforzo che coinvolge nel tempo le diverse generazioni che possono svolgere un ruolo attivo all'interno dell'impresa. È un processo che deve garantire la sopravvivenza e la continuità dell'impresa, l'unità familiare e la preservazione dell'intero patrimonio.
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Cessione di quote SRL sottoscritta con firme digitali: check list per la gestione fiscale, contrattuale ed operativa
La conversione in Legge del DL 112/2008 ha attribuito agli iscritti all’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili il ruolo di intermediari per il deposito presso il Registro Imprese degli atti di cessioni di quote di SRL sottoscritti dalle parti mediante firma digitale, in alternativa alla tradizionale sottoscrizione con autentica notarile.
Versione aggiornata con la nuova procedura per la registrazione telematica presso l’Agenzia Entrate.
Abbiamo predisposto una check list per la raccolta delle informazioni e dei documenti che consentano una corretta gestione dell’operazione.
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AZIENDE E PARTECIPAZIONI: cessione, donazione e successione, patti di famiglia. Tabelle pratiche fiscali
Nel documento sono riportati, in forma sintetica, gli effetti fiscali (imposte dirette, indirette e ipocatastali) delle operazioni di cessione, donazione e successione, sia di aziende che di partecipazioni societarie.
Sono sintetizzati i profili di imposizione, diretta ed indiretta, per le seguenti fattispecie:
- cessione di azienda;
- donazione di azienda;
- successione di azienda;
- cessione di partecipazione societaria;
- donazione di partecipazione societaria;
- successione di partecipazione societaria.
Sono esporti, inoltre, i tratti salienti dei patti di famiglia, con rimando alla relativa normativa.
Il documento è aggiornato gennaio 2025.
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FLAT TAX FORFETTARI 2025, test di convenienza (versione Excel)
Programma in Excel che stima in modo semplice, ma senza sacrificare la precisione dei risultati, il diverso trattamento fiscale previsto tra il regime ordinario e il regime forfettario (ex L. 190/2014) applicabile a tutte le persone fisiche, imprese o professionisti, con ricavi o compensi fino a 85.000 euro con due aliquote, a seconda che l’attività sia una "start up” o meno.
In particolare:
- 5% per le start up;
- 15% per gli altri soggetti