La clausola penale inserita in un contratto comporta l'applicazione dell'imposta di registro.
Lo ha chiarito la Direzione regionale del Lazio dell'Agenzia delle Entrate con la recente nota prot. n. 37916, intitolata "Criteri di tassazione di alcune fattispecie di negozi giuridici contenuti negli atti notarili".
Il trattamento tributario della clausola penale
La clausola penale, prevista dall'art. 1382 c.c., è un patto accessorio che viene inserito in un contratto al fine di rafforzarne il vincolo contrattuale e, tra le altre, ha la funzione di stabilire preventivamente l'importo del risarcimento in caso di inadempimento.
Per tale motivo, avendo natura risarcitoria la clausola penale è esente da iva, ai sensi dell'art. 15, comma 1, DPR 633/1972. Alla clausola penale si applica invece l'imposta di registro con l'aliquota del 3%, come stabilito dall'articolo 9 della Tariffa, Parte Prima allegata al Dpr 131/1986, Testo Unico sull'Imposta di Registro).
Da tenere presente, infine, che la clausola penale produce i suoi effetti solo a seguito dell'inadempimento dell'obbligazione garantita dalla penale stessa. Alla penale, dunque, si applica la stessa disciplina prevista per i contratti sottoposti a condizione sospensiva.
In altre parole,
in sede di registrazione del contratto si applica l'imposta di registro in misura fissa, mentre una volta verificatosi l'inadempimento si applica la tassazione proporzionale.
Essendo equiparata, da questo punto di vista, ai contratti sotto condizione sospensiva, i contraenti devono denunciare l'inadempimento della penale entro 20 giorni dalla loro verificazione, così come previsto dall'art. 19 del Testo unico dell'imposta di registro.
Calcolo convenienza rivalutazione partecipazioni 2025
La legge di bilancio 2025 ha introdotto a regime la possibilità di rideterminare il valore delle quote di partecipazioni ex art. 5 della L. 148/2001.
La norma consente la rivalutazione delle partecipazioni possedute alla data del 1° gennaio 2025. La rivalutazione dovrà avvenire tramite una perizia giurata di stima e il versamento delle imposte sostitutive da effettuare entro il 30 novembre 2025.
È anche data dalla possibilità di rivalutare anche le partecipazioni negoziate nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione. In questo caso il valore da prendere in considerazione ai fini della rivalutazione è dato il valore normale, ex articolo 9, comma 4 lettera a), del Tuir, in base alla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2024.
È, ora, prevista un’unica aliquota dell’imposta sostitutiva del 18%.
Calcolo convenienza rivalutazione terreni 2025
La legge di bilancio 2025 ha introdotto a regime la possibilità di rideterminare il valore delle quote di partecipazioni ex art. 5 della L. 148/2001.
Viene consentita la rivalutazione dei terreni posseduti data del 1° gennaio 2025. La rivalutazione dovrà avvenire tramite una perizia giurata di stima e il versamento delle imposte sostitutive, da effettuare entro il 30 novembre 2024.
Viene previsto che la percentuale dell’imposta sostitutiva risulti pari al 18% del valore del terreno.
TimeSheet Attività dello Studio 2025
Programma in MS Excel per il rilevamento dei tempi delle ore lavorate per attività svolte dallo studio nei confronti dei clienti. Il “timesheet” è un modulo di rilevazione del tempo o registro delle ore lavorate per le attività di studio che si svolgono quotidianamente nei confronti dei propri clienti. I “timesheet” possono più o meno complessi a seconda dei dati rilevati.
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi