Martedì 28 gennaio 2020

Italia, un Paese e tre economie: i conti territoriali dell'Istat fotografano la forbice tra Nord, Centro e Sud

a cura di: Dott. Gianmaria Vianova
PDF
Italia, un Paese e tre economie: i conti territoriali dell'Istat fotografano la forbice tra Nord, Centro e Sud
Nel 2018 il nord-est ha trainato la crescita nazionale ma è nel nord-ovest il Pil procapite più elevato. Sono alcuni dei risultati emersi dal rapporto recentemente pubblicato dall'Istat sui conti economici territoriali degli anni 2016-2018, che fotografano un Paese quanto mai diviso al proprio interno in termini di statistiche economiche. Nel 2018, infatti, il Pil in volume è aumentato dell'1,4% nel nord-est, dello 0,7% nel nord-ovest e nel centro e dello 0,3% al sud. A livello regionale, il tasso di crescita più alto è stato registrato nelle Marche (+3%), seguite dall'Abruzzo (+2,2%) e dalla provincia autonoma di Bolzano (+2%). In rallentamento la Lombardia, con un Pil regionale cresciuto "solo" dello 0,5% contro il +2,2% del 2017. Meglio il Piemonte (+1,3%), l'Emilia-Romagna (+1,7%), la Toscana (+1,5%) e la Sardegna (+1,5%). Analizzando l'andamento dei principali settori si evince che al Nord-ovest la crescita più consistente è stata registrata nel settore dell'agricoltura, silvicoltura e pesca (+1,4%), seguita dall'industria e dai servizi finanziari (+1%). Nel Nord-est sorride l'industria (+3,2%), sempre agricoltura, silvicoltura e pesca (+3,1%) e il settore delle costruzioni (+2,3%). Il Centro deve la sua crescita al settore primario (+4,1%), settore al quale il sud deve invece la propria contrazione più consistente (-2,6%), salvata da un aumento delle costruzioni del 4,9%.

Interessante anche l'analisi dell'andamento del Pil per abitante che, tuttavia, non lascia grandi sorprese. Il Nord-ovest è in testa con 36.200 euro nel 2018 (in aumento rispetto ai 35.700 euro del 2017), seguono il Nord-est con 35.100 euro (erano 34.300 nel 2017), il centro con 31.600 euro (31.100 nel 2017) e, infine, il mezzogiorno con 19.000 euro (18.700 nel 2017). Il Pil procapite del Nord-ovest è quasi il doppio della media delle regioni del sud. Per dare un'idea del distacco in Lombardia il Pil per abitante è pari a 38.800 euro, quello della Calabria è 17.000 euro. Il contributo maggiore in termini assoluti al valore aggiunto è fornito quasi ovunque dai Servizi alle imprese, finanziari e immobiliari mentre va sottolineato il ruolo dell'industria nel Nord-est. Lì il suo valore aggiunto procapite si attesta a 12.900 euro a Modena, 11.900 euro a Vicenza, 11.200 euro a Reggio nell'Emilia mentre nelle province di Caltanissetta e Reggio Calabria questo valore scende a 700 euro procapite.

La forbice viene replicata nella classifica in base al reddito disponibile delle famiglie consumatrici. In testa ancora una volta il Nord-ovest con 22.300 euro, seguono il Nord-est con 21.900 euro, il centro con 19.900 euro e il mezzogiorno con 14.000 euro. Nello specifico è la provincia autonoma di Bolzano a far segnare il primo posto con 26.000 euro correnti, seguita da Emilia-Romagna e Lombardia (22.900 euro). Il reddito è chiaramente correlato con i consumi stessi delle famiglie, che risultano il 31,3% più alti nel Centro-nord rispetto al sud.

L'Istat tuttavia fa notare che i dati relativi al mezzogiorno devono essere analizzati considerando anche l'incidenza dell'economia sommersa. Nel mezzogiorno questa è risultata pari al 19,4% del valore aggiunto del 2017, a fronte di una media nazionale del 13,5%. A livello nazionale questo dato sarebbe determinato per il 6,2% dalle sotto-dichiarazioni dei risultati economici delle imprese, per il 5,1% dall'impiego di lavoro irregolare e per il restante 2,2% da componenti minori come mance e fitti in nero.
AUTORE:

Dott. Gianmaria Vianova

Gianmaria Vianova, classe 1996, si è laureato in economia e management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza nel 2018. Attualmente è iscritto al corso di laurea magistrale in Economia...
e Finanza presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dal 2017 collabora con il quotidiano Libertà di Piacenza, occupandosi di temi economici e cronaca.
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • LE DISPENSE DI ATENEOWEB: modello dichiarazione Persone Fisiche 2024

    LE DISPENSE DI ATENEOWEB: modello dichiarazione Persone Fisiche 2024

    Con il Provvedimento del 28 febbraio 2024, Prot. n. 68687, l’Agenzia delle Entrate ha approvato in via definitiva, con le relative istruzioni, il modello Redditi PF 2024, relativo ai redditi 2024. 

    Le principali novità contenute nel modello REDDITI PF 2024 (periodo d’imposta 2023), ed illustrate in questa dispensa, sono le seguenti:

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Enti del terzo settore trasmigrati al RUNTS

    Enti del terzo settore trasmigrati al RUNTS

    Deposito del bilancio presso registro: le novità apportate dalla nota Ministero del Lavoro 15/11/2022 n. 17146 
    Redazione del bilancio e del rendiconto di cassa.

    Il Ministero del Lavoro, con la nota del 15 novembre 2022 n. 17146, ha fornito chiarimenti sul deposito del bilancio degli Enti del terzo settore sia per quelli  trasmigrati nel Runts sia per quelli che si stanno iscrivendo.
    Come richiesto dal D.lgs  3 luglio 1017 n. 117 per gli Enti che hanno conseguito la qualifica di Ets nel corso del 2022 è obbligatorio il deposito del bilancio 2021. Inoltre, nel Runts va depositato, oltre al bilancio, anche la relazione dell’organo di controllo e del revisore legale, ove previsti.
    I tecnici di prassi rilevano che per gli Enti costituiti prima del 2022 che acquistano la qualifica di Ets mediante iscrizione al Runts nel corso del 2022, non scatta alcun obbligo di deposito del bilancio 2021 se approvato in un momento successivo alla presentazione dell’istanza.
    All’adempimento del deposito del bilancio presso il Runts, sono obbligate, invece,  le realtà considerate Ets in via transitoria, ovvero le Odv, le Aps e le Onlus che dovranno provvedervi nei 90 giorni successivi all’iscrizione.
    Il  7 novembre 2022 è termina la fase di trasmigrazione delle Aps e delle Odv nel Runts. Da tale data, è terminato, per tali Enti, il periodo di verifica degli Uffici Runts.

    Gli Enti nei cui confronti i competenti uffici del Runts non abbiano emanato alcun provvedimento espresso di iscrizione o diniego, o comunque formulato alcuna richiesta istruttoria entro il termine menzionato, risultano iscritti al Registro unico nella sezione di provenienza tramite il meccanismo del “silenzio assenso” a partire dal 7 novembre scorso.
    La trasmigrazione è  la procedura in cui l’ingresso nel Terzo settore avviene non con la presentazione di una nuova istanza di iscrizione, ma tramite l’iniziativa degli uffici regionali cui spettava, trasmettere da un elenco all’altro la documentazione e poi verificarne la correttezza e conformità di legge.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Corso di aggiornamento per addetti alimentari (aggiornamento biennale obbligatorio ai sensi del dlgs 81/08 e 106/09 per chi ha sostenuto il precedente corso nel 2009)

    Corso di aggiornamento alla formazione per addetti alla manipolazione degli alimenti ai sensi dei Regolamenti CE 852 del 2004, CE 178 del 2002 e alle Leggi Regionali vigenti. La durata del corso è di 3 ore. Il corso deve essere sostenuto da tutti i manipolatori e i responsabili alimentari a cadenza triennale (salvo diverse disposizioni più restrittive dovute a Leggi Regionali). Corso in FAD con attestato emesso da ente paritetico bilaterale, dunque valido su tutto il territorio nazionale.

    a cura di: Info@Service
Attenzione: la pubblicazione dell'articolo risale ad oltre 180 giorni fa, le informazioni e gli eventuali link contenuti potrebbero non essere aggiornati.

Documenti correlati:

Altri approfondimenti

tutti gli approfondimenti

Gli approfondimenti più letti

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

Progetto, sviluppo software, grafica: AI Consulting S.r.l.
SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS