In particolare la norma prevede testualmente che:
La rilevazione deve essere preventiva e coinvolge, con responsabilità solidale, sia l'imprenditore che gli eventuali organi di controllo.
L'art. 13 del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza prevede che costituiscano indicatori di crisi gli squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell'impresa e dell'attività imprenditoriale svolta dal debitore, tenuto conto della data di costituzione e di inizio dell'attività, "rilevabili attraverso appositi indici che diano evidenza della sostenibilità dei debiti per almeno i sei mesi successivi e delle prospettive di continuità aziendale per l'esercizio in corso o, quando la durata residua dell'esercizio al momento della valutazione è inferiore a sei mesi, per i sei mesi successivi".
A questi fini, lo stesso articolo:
In particolare, l'art. 13, dopo aver evidenziato il principio, specifica che sarà il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili che, tenuto conto delle migliori prassi nazionali ed internazionali, elaborerà con cadenza almeno triennale, in riferimento ad ogni tipologia di attività economica secondo le classificazioni ISTAT, gli indici significativi che, valutati unitariamente, faranno ragionevolmente presumere la sussistenza di uno stato di crisi dell'impresa.
Mentre gli eventi di cui ai precedenti punti a) e b) sono quindi ritenuti universalmente e singolarmente sufficienti per dare evidenza di uno stato di crisi, gli altri indici dovranno essere elaborati "su misura" (per tipologia di attività e caratteristiche e anzianità dell'impresa) e andranno "valutati unitariamente".
Del resto, in uno studio commissionatogli dal Ministero della Giustizia, Cerved ha fatto delle simulazioni utilizzando indici di bilancio, dimostrando come solo con una combinazione di due o più indici, il numero di segnalazioni potrebbe risultare ragionevole e gestibile per gli organismi di composizione della crisi.
Segnaliamo inoltre che l'impresa che non ritenesse comunque adeguati, in considerazione delle proprie caratteristiche, gli indici elaborati dal CNDCEC potrà specificarne le ragioni nella nota integrativa al bilancio di esercizio e indicare, nella medesima nota, gli indici idonei a far ragionevolmente presumere la sussistenza del suo stato di crisi. Alla nota integrativa andrà allegata l'attestazione di un professionista indipendente che attesti l'adeguatezza di tali indici in rapporto alla specificità dell'impresa.
Abbiamo pubblicato Easy Alert PMI che è lo strumento realizzato da AteneoWeb per monitorare i segnali interni, sia contabili che extracontabili, delle Micro, Piccole e Medie imprese.
Easy Alert PMI calcola:
Con Easy Alert PMI si riducono al minimo i tempi per predisporre un report accurato per le dimensioni dell'azienda, personalizzato in base all'attività svolta ed ulteriormente personalizzabile da parte di chi conosce meglio i punti focali dell'impresa. I dati qualitativi sono pensati per le micro e piccole imprese ma possono infatti essere personalizzati, nel contenuto e nella ponderazione, dall'utilizzatore dello strumento.
Smart Cash Flow PMI è un tool in Excel per la verifica dell’adeguatezza dei flussi di cassa prospettici delle piccole e microimprese.
È uno strumento semplice e intuitivo per elaborare il budget di cassa dei 12 mesi successivi, con gestione delle dilazioni di incasso e pagamento, della liquidazione IVA, dei finanziamenti e leasing. Calcola il DSCR in base alle indicazioni del CNDCEC.
Credito d’imposta per le Zls (Zone Logistiche Semplificate): domande dal 12 dicembre 2024
Sulla rampa di lancio il credito d’imposta per le zone logistiche semplificate (Zls).
Per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti effettuati fra l’8 maggio 2024 e il 15 novembre 2024, da utilizzare in compensazione, è necessario inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate a partire dal 12 dicembre 2024 e fino al 30 gennaio 2025 in cui sono evidenziate le spese sostenute dall’impresa.
Durante questa finestra temporale è possibile anche presentare una nuova istanza che sostituisce la precedente, o effettuare la rinuncia al credito.
CHECK-LIST Credito d’imposta Zes unica agricoltura. Con certificazione del professionista revisore
Al via la presentazione del modello di comunicazione per il credito d’imposta Zes unica agricoltura. La finestra temporale per l’invio della comunicazione va dal 20 novembre al 17 gennaio 2025.
Le imprese interessate sono quelle che operano nel settore agricolo, forestale, della pesca e dell'acquacoltura nella finestra temporale che va da.
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