L'obbligo di comunicazione riguarda le operazioni rilevanti ai fini IVA per le quali e' previsto l'obbligo di emissione della fattura ed e' assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell'importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate. Per le sole operazioni per le quali non e' previsto l'obbligo di emissione della fattura, la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell'IVA.
L'obbligo di comunicazione riguarda quindi:
In deroga alla regola che prevede la comunicazione di tutte le operazioni per le quali si e' emessa la fattura, per ragioni di semplificazione, in caso di registrazione di documento riepilogativo delle fatture attive e passive, di importo non superiore a 300 euro, disciplinato dall'art. 6, commi 6 e 7 del Dpr 695/1996 e' possibile indicare nella comunicazione il riferimento al "documento riepilogativo", senza aggiungere i dati di tutte le controparti indicate nelle singole fatture inferiori ai 300 euro (al netto di IVA).
L'altra deroga, che consentiva ai soggetti che esercitano commercio al minuto e attivita' assimilate e alle agenzie di viaggi e turismo, per le operazioni attive relative al 2012 e al 2013, di comunicare solo quelle per le quali viene emessa fattura di importo unitario pari o superiore a 3.600 euro, IVA compresa, e' venuta meno nel 2014. A partire dal 2014 (spesometro da inviare nel 2015) tale deroga non opera piu' e dovranno quindi essere comunicate tutte le fatture emesse, indipendentemente dall'importo.
Sono escluse dall'obbligo di comunicazione:
Sono esonerati dall'obbligo di comunicazione i contribuenti che si avvalgono del regime di cui all'articolo 27, primo e secondo comma del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 (regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilita'). L'obbligo e' invece previsto per le pro loco e le associazioni sportive dilettantistiche che hanno optato per il regime semplificato della L. 398/1991.
Lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico (esclusi dall'invio della comunicazione per il 2012 e il 2013) dal 2014 sono anch'essi obbligati a trasmettere la comunicazione delle operazioni non documentate da fattura elettronica.
Per i dati riferiti al periodo d'imposta 2014, la scadenza per la trasmissione telematica della comunicazione e' fissata
Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare ai cliente con istruzioni differenziate per i clienti che hanno affidato allo studio il servizio di tenuta della contabilita' e per quelli che invece affidano allo studio il solo invio telematico del file.
TimeSheet Attività dello Studio 2025
Programma in MS Excel per il rilevamento dei tempi delle ore lavorate per attività svolte dallo studio nei confronti dei clienti. Il “timesheet” è un modulo di rilevazione del tempo o registro delle ore lavorate per le attività di studio che si svolgono quotidianamente nei confronti dei propri clienti. I “timesheet” possono più o meno complessi a seconda dei dati rilevati.
Rettifica detrazione IVA contribuenti minimi e forfetari. Anno 2025
Foglio di calcolo XLS per la determinazione della rettifica della detrazione IVA da parte dei "contribuenti forfetari" (ex art. 1, commi da 54 a 89, L. 190/2014 - Legge Stabilità 2015) e dei "contribuenti minimi" (ex L. 244/2007, Art. 1, commi 96 e ss. e Art. 27, commi 1 e 2, D.L. 98/2011).
Credito d’imposta per le Zls (Zone Logistiche Semplificate): domande dal 12 dicembre 2024
Sulla rampa di lancio il credito d’imposta per le zone logistiche semplificate (Zls).
Per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti effettuati fra l’8 maggio 2024 e il 15 novembre 2024, da utilizzare in compensazione, è necessario inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate a partire dal 12 dicembre 2024 e fino al 30 gennaio 2025 in cui sono evidenziate le spese sostenute dall’impresa.
Durante questa finestra temporale è possibile anche presentare una nuova istanza che sostituisce la precedente, o effettuare la rinuncia al credito.
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