Saranno tre i punti principali su cui verterà l'attività di Equitalia sotto la guida del nuovo Presidente: fiducia, assistenza e ascolto.
Il neo Presidente ha infatti dichiarato: "Prima ancora di riscuotere è necessario assistere il contribuente, stare al suo fianco nel momento in cui si rivolge ai nostri uffici e guadagnare così la sua fiducia. Il servizio che il nostro personale svolge quotidianamente dovrà continuare ad essere efficiente ma allo stesso tempo umano: ogni accorgimento, lecito e possibile, dovrà essere usato per potenziare spirito di ascolto e capacità di relazione. Faremo questo continuando a tutelare gli interessi pubblici ma abbandonando logiche e metodi tipici del vecchio sistema delle esattorie. Equitalia deve essere percepita e riconosciuta come un'organizzazione che esercita l'attività di riscossione al servizio della Pubblica amministrazione e dei cittadini. Opereremo in stretto contatto con le Agenzie fiscali, l'Inps, gli enti locali e gli altri enti pubblici creditori: insieme siamo responsabili del corretto funzionamento del sistema fiscale e contributivo".
Vincenzo Busa e' nato nel 1951 a San Cosmo Albanese (Cs).
Laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Parma, comincia il suo percorso professionale nel 1977, ricoprendo numerosi incarichi nell'Amministrazione finanziaria, prima al Ministero delle Finanze e poi all'Agenzia delle Entrate.
Fra il 1981 e il 1990 è Direttore degli Uffici imposte dirette di Cassano Jonio e di Rossano, in provincia di Cosenza. Negli anni Novanta, il neo Presidente di Equitalia riveste dapprima diversi incarichi dirigenziali in Umbria (1990-1995), diventa Ispettore Tributario del Secit (1995- 1998) e, nel 1998, Direttore Regionale delle Entrate per il Lazio. Con la nascita dell'Agenzia delle Entrate, Vincenzo Busa approda alla Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, un incarico che riveste sino al 2009, anno in cui è nominato Direttore Centrale Affari legali e Contenzioso.
Nel corso della sua lunga carriera, Busa fa parte di numerosi comitati, commissioni ministeriali e istituzioni pubbliche, tra i quali il Consiglio nazionale delle Finanze, il Comitato consultivo per l'applicazione delle norme antielusive, la Commissione di studio per la riforma del sistema della giustizia tributaria e il Comitato scientifico dell'Agenzia per le Onlus.
E' inoltre docente a contratto di diritto tributario nell' Università di Perugia.
DL RILANCIO: lettera sospensione trattenute su stipendi e pensioni per pignoramenti
L’articolo 152 del Decreto Rilancio ha previsto la sospensione delle trattenute conseguenti i pignoramenti effettuati dall’Agente della riscossione (ex Equitalia) e dai soggetti che si occupano dell’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali.
Il modulo Cancellazione gravami calcola l'ammontare delle imposte da corrispondere per la cancellazione degli eventuali gravami sugli immmobili oggetto di esecuzione immobiliare. Costo rinnovo annuale scontato.
Calcolo degli oneri per la cancellazione dei gravami nelle esecuzioni immobiliari: versione Cloud
Dopo che il professionista delegato ha provveduto al versamento delle imposte e alla registrazione del decreto di trasferimento, dovrà espletare le formalità di richiesta di cancellazione delle formalità pregiudizievoli (cosiddetti gravami), in base a quanto ordinato dal G.E., presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. La normativa di riferimento non è particolarmente semplice e deve essere applicata attentamente in ogni fase della tassazione, compresa la corretta indicazione dei codici relativi all'annotazione, per evitare una imposizione superiore al dovuto. Il programma calcola l'ammontare delle imposte da corrispondere per la cancellazione degli eventuali gravami sugli immmobili oggetto di esecuzione immobiliare.
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