Lunedì 16 gennaio 2017

IVA - Dichiarazioni d'intento tra vecchio e nuovo modello

a cura di: Studio Valter Franco
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IVA - Dichiarazioni d'intento tra vecchio e nuovo modello

Le informazioni vengono fornite con linguaggio il più semplice possibile.

E' stato approvato con Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 2 dicembre 2016 il nuovo modello di dichiarazioni di intento, cioè della comunicazione che il cliente (esportatore abituale) invia ai propri fornitori per acquistare beni e servizi senza applicazione dell'iva.

Il 22 dicembre 2016 l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la Risoluzione n. 120/e.

UTILIZZO DEL NUOVO E DEL VECCHIO MODELLO
Il nuovo modello potrà essere utilizzato esclusivamente dal 1° marzo 2017, mentre fino al 28 febbraio 2017 dovrà essere utilizzato il vecchio modello.

Sino al 28 febbraio 2017 Si utilizza solo il vecchio modello
Dal 1 marzo 2017 Si utilizza solo il nuovo modello

IN COSA DIFFERISCONO IL VECCHIO ED IL NUOVO MODELLO
(sostanzialmente)
il vecchio modello nel campo "Dichiarazione" prevedeva TRE ipotesi e cioè che la dichiarazione di intento avesse validità
> per una sola operazione fino ad euro
> oppure per operazioni fino a concorrenza di euro
> oppure per le operazioni comprese nel periodo da ...... a .....

il nuovo modello nel campo "Dichiarazione" prevede DUE ipotesi e cioè che la dichiarazione di intento ha validità
> per una sola operazione fino ad euro .........
> oppure per operazioni fino a concorrenza di euro .........
Quindi rispetto al vecchio modello è stata eliminata l'ipotesi relativa alle operazioni comprese nel periodo dal.....al......... (vedi sopra)



VALIDITA' DEL VECCHIO MODELLO

ipotesi 1 - Se il Vostro cliente vi ha inviato una dichiarazione di intento "vecchio modello" compilata come segue, la dichiarazione di intento ha validità sino al 28 febbraio 2017, (anche se il Vostro cliente ha indicato che riguarda le operazioni sino al 31 dicembre 2017) il Vostro cliente dovrà inviarvi un'altra dichiarazione di intento per le operazioni dal 1° marzo 2017 redatta sul nuovo modello


ipotesi 2 - Se invece il Vs. cliente vi ha inviato una dichiarazione di intento "vecchio modello" compilata come segue (alternativamente nei campi 1 e 2) la dichiarazione di intento avrà validità anche per le operazioni dal 1° marzo 2017 (sino a concorrenza dell'importo indicato al campo 1 o 2) ed il vostro cliente NON dovrà inviarvi un'altra dichiarazione di intento redatta su nuovo modello.

E' evidente che nel caso in cui si riceva una dichiarazione di intento da un cliente, dove vengono indicati i campi riportati nell'immagine di cui sopra (ad esempio la compilazione del campo "operazioni fino a concorrenza di euro - ipotesi - 50.000,00" occorrerà che sia il cliente sia il fornitore "tengano il conto" di quanto è stato fatturato senza applicazione di iva, in modo da non eccedere la somma indicata.

ALTRE INFORMAZIONI SINTETICHE
A partire dal 1° gennaio 2015, gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell'IVA debbono trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione d'intento. La dichiarazione, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, va poi consegnata al fornitore o prestatore, oppure in dogana (Dlgs 175/2014).

La dichiarazione è presentata all'Agenzia delle Entrate in via telematica, direttamente, da parte dei soggetti abilitati a Entratel o Fisconline, o tramite i soggetti incaricati (commi 2-bis e 3 dell'articolo 3 del Dpr 322/1998).

Riferimenti:
Nuovo modello e istruzioni
Risoluzione 120/e del 22/12/2016

Fonte: http://www.studiofranco.eu
AUTORE:
Autore AteneoWeb: Rag. Valter Franco

Rag. Valter Franco

Ragioniere commercialista, revisore contabile
Studio Valter Franco
Collabora con Ateneoweb dal 2003. Dal 1978 lo studio assiste i propri clienti in tutti gli adempimenti societari, contrattuali, fiscali, contabili, durante le fasi di accertamento e quelle del contenzioso...
tributario. Lo studio ha maturato inoltre significative esperienze nel campo del trattamento dei dati personali (privacy) e della normativa antiriciclaggio per professionisti, tenendo convegni in diverse località italiane sul tema.
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    Il pacchetto contiene i software in MS Excel ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente) e ACCESSO DELEGATI (Cassetto Fiscale - Fatture e Corrispettivi).

    Il primo permette di accedere alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.
    Il secondo permette di accedere al Cassetto Fiscale e al sito Fatture e Corrispettivi in qualità di soggetti delegati dal cliente.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
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    Questa versione del software è aggiornata per consentire l'accesso al nuovo cassetto fiscale.

    N.B. Per l'utilizzo del software è richiesto il browser Google Chrome e una configurazione dell’ambiente per consentire il “dialogo” tra il programma Excel e Chrome. Fare riferimento alle istruzioni per la configurazione iniziale.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
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    Ormai da alcuni anni sono stati introdotti gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) con l’obiettivo di favorire l’assolvimento degli obblighi tributari e incentivare l’emersione spontanea di basi imponibili per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni. 
    In particolare, gli ISA dovrebbero esprimere una misura di sintesi sul grado di affidabilità dei comportamenti fiscali dei contribuenti mediante una metodologia statistico-economica (alimentata da un sistema di indicatori elementari basato su dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta).

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
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