Martedì 5 maggio 2015

Gli oneri detraibili e deducibili dall'IRPEF

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Gli oneri detraibili e deducibili dall'IRPEF

Talvolta ci si dimentica, in fase di compilazione del modello 730 o dell'UNICOPF dell'opportunità di risparmiare indicando in dichiarazione tutti gli oneri detraibili e deducibili che competono.

Riteniamo quindi utile in questo periodo dell'anno un sintetico riepilogo dei principali oneri detraibili o deducibili dall'IRPEF (l'elenco non è comunque esaustivo).

Innanzitutto è opportuno ricordare che possono essere detratti o dedotti anche gli oneri sostenuti nell'interesse di familiari fiscalmente a carico e quindi dei componenti della famiglia che nel 2014 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Possono considerarsi familiari a carico, anche se non conviventi con il contribuente, il coniuge (non legalmente ed effettivamente separato) e figli (senza alcun limite di età).
I seguenti "altri familiari":

  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato
  • i discendenti dei figli
  • i genitori (compresi quelli naturali e quelli adottivi)
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali)
  • i nonni e le nonne
  • i generi, le nuore, il suocero e la suocera

possono invece considerarsi familiari a carico solo a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell'Autorità giudiziaria.

Riepilogo dei principali oneri detraibili o deducibili dall'IRPEF

Sono deducibili dal reddito IRPEF le seguenti pese sostenute nell'interesse proprio o (in alcuni casi) dei familiari fiscalmente a carico

  • Contributi previdenziali ed assistenziali versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d'appartenenza
  • Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali; l'importo deducibile non può essere superiore al 12% del reddito complessivo e, comunque, a euro 5.164,57
  • Contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici ed all'assistenza personale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a carico del datore di lavoro, fino all'importo massimo di euro 1.549,37
  • erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose; ciascuna erogazione è deducibile fino ad un importo di euro 1.032,91
  • assegni periodici corrisposti al coniuge, anche se residente all'estero, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva o di scioglimento o annullamento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nella misura in cui risultino da provvedimento dell'autorità giudiziaria
  • spese mediche e di assistenza specifica per persone con disabilità sostenute anche nell'interesse dei familiari anche se non a carico fiscalmente
  • erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative
  • erogazioni liberali a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute erogazioni liberali a favore di università, enti di ricerca ed enti parco
  • investimenti in start-up

E' detraibile dall'imposta IRPEF il 19% delle seguenti spese sostenute dal contribuente nell'interesse proprio o, in alcuni casi, dei familiari fiscalmente a carico:

  • Spese sanitarie
  • Spese sanitarie per familiari non a carico
  • Spese sanitarie per portatori di handicap
  • Spese per veicoli per i portatori di handicap
  • Spese per l'acquisto di cani guida
  • Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale
  • Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili
  • Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio
  • Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale
  • Interessi per prestiti o mutui agrari
  • Assicurazioni sulla vita, gli infortuni, l'invalidità e non autosufficienza
  • Spese per istruzione
  • Spese funebri
  • Erogazioni liberali ai partiti politici
  • Erogazioni liberali alle ONLUS
  • Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche
  • Erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso
  • Erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale
  • Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia
  • Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico
  • Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche
  • Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo
  • Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
  • Spese veterinarie
  • Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti

Da ricordare poi, con percentuali variabili (36%, 41%, 50%, 65%) le detrazioni per le spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e boschivo.

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    La legge di bilancio 2025 ha introdotto a regime la possibilità di rideterminare il valore delle quote di partecipazioni ex art. 5 della L. 148/2001.
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    L’acconto è pari al 100% dell’imposta dichiarata nell’anno, con riferimento quindi ai redditi 2023, oppure dell’imposta inferiore che il contribuente prevede di dover versare per l’anno successivo, con riferimento quindi ai redditi 2024.

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    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
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