a) sono interamente deducibili se l'unitarietà del valore dell'omaggio non è superiore a 50,00 euro - «piccoli omaggi» - e non vanno inclusi tra le spese di rappresentanza. Bisogna considerare il costo complessivo di acquisto inclusa l'IVA indetraibile.
b) quando il bene omaggiato supera il costo di 50 euro e quando sono offerti titoli rappresentativi di servizi (anche d'importo inferiore ai 50 euro), come ingressi omaggio al cinema, a teatro o alle terme, detti costi sono deducibili entro il «plafond di deducibilità» pari:. all'1,3% dei ricavi e altri proventi fino a 10milioni di euro;
. allo 0,5% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente i 10 milioni e fino a 50 milioni di euro;
. allo 0,1% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente i 50 milioni di euro.
B) di beni di propria produzione o rientranti nella propria attività commerciale
La deducibilità ai fini del reddito dell'esercizio va anche qui riferita a quanto già esposto ai precedenti punti a) e b). Si rinvia allo specifico paragrafo IVA ai fini del trattamento documentale.
2. OMAGGI A LAVORATORI DIPENDENTI E SOGGETTI ASSIMILATI
Il costo di acquisto dei beni in omaggio, compresa l'erogazione di liberalità in denaro, è sempre deducibile dall'impresa quale spesa per prestazione di lavoro (ex articolo 95 del TUIR) in quanto riveste natura retributiva per il dipendente o il collaboratore.
Diversamente, le spese di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria o culto (articolo 100 comma 1 del TUIR) sono deducibili nel limite del 5 per mille dell'ammontare totale delle spese per prestazioni di lavoro dipendente. Il brindisi augurale può farsi rientrare tra le spese di ricreazione.
E' evidente che se le spese sono funzionali all'attività dell'impresa, come divise, scarpe da lavoro, ecc., sono totalmente deducibili dal reddito d'impresa e non rivestono natura retributiva per i dipendenti o i collaboratori.
3. SPESE DI RAPPRESENTANZA
La loro qualificazione risiede nel requisito essenziale della gratuità per il destinatario, il quale non corrisponderà corrispettivo o specifica controprestazione.
E' sempre d'obbligo il rispetto dei principi di inerenza e congruità: spese ragionevoli coerenti alle pratiche ed agli usi commerciali del settore in cui l'impresa opera e con l'obiettivo di generare benefici economici con la promozione sul mercato di beni (o servizi).
PROFESSIONISTI
1. OMAGGI A CLIENTI
Sono deducibili nel limite dell'1% dei compensi effettivamente percepiti nel periodo d'imposta.
2. OMAGGI A LAVORATORI DIPENDENTI E SOGGETTI ASSIMILATI
Non esiste specifica disciplina. Il costo degli omaggi dovrebbe essere deducibile per intero in conseguenza del fatto che, secondo la nozione fornita dal D.M. 19 novembre 2008, le liberalità ai dipendenti non rientrano tra le spese di rappresentanza.
IRAP
IMPRESE
PROFESSIONISTI
La deducibilità degli oneri in esame è in relazione all'attività di lavoro autonomo, per cui:
IVA
Sono previste diverse fattispecie:
Si ricorda che ai sensi dell'art. 99 comma 1 del TUIR le imposte per le quali è prevista la rivalsa, anche facoltativa, non sono ammesse in deduzione del reddito.
Gli omaggi destinati a soggetti residenti in altri Paesi comunitari devono essere trattati come quelli destinati ai residenti in Italia, poiché la speciale disciplina IVA UE non si applica alle prestazioni senza corrispettivo.
Gli omaggi destinati a soggetti residenti in Paesi extracomunitari costituiscono invece:
Ricordiamo infine che l'emissione del documento di trasporto è uno strumento valido al fine di vincere la presunzione di cessione onerosa di cui all'art. 53, D.P.R. n 633/1972. L'emissione di un documento di trasporto nominativo fornisce anche certa dimostrazione del reale destinatario dell'omaggio, e conseguentemente dal trattamento fiscale del costo sostenuto.
Per evitare complicati adempimenti a carico dell'impresa, consigliamo anche la soluzione di incaricare il fornitore dei beni destinati ad omaggio (o altro soggetto che effettui professionalmente il servizio di recapito), della consegna degli omaggi ai destinatari finali. In questo caso, la fattura del fornitore dei beni (o del solo servizio di consegna) e l'ordinativo emesso dal committente forniranno prova certa della reale destinazione dei beni.
Prospetto riepilogativo del trattamento fiscale degli omaggi ai clienti
DESCRIZIONE |
IN FASE DI ACQUISTO |
NELLA SUCCESSIVA CESSIONE GRATUITA |
|||
DETR.NE IVA |
DEDUZ.NE COSTO |
EMISS.NE FATTURA |
TIPO OPERAZ. |
RICAVO |
|
Beni rientranti nell'oggetto dell'attività | SI (*) |
SI |
SI |
soggetta ad IVA |
SI |
Beni non rientranti nell'oggetto dell'attività di valore superiore a 50 euro | NO |
SI (**) |
NO |
esclusa IVA |
|
Beni non rientranti nell'oggetto dell'attività di valore non superiore a 50,00 euro | SI |
SI |
NO |
esclusa IVA |
NO |
(*) Chi acquista beni oggetto della propria attività sapendo già che sono destinati ad essere ceduti gratuitamente, può scegliere di considerare indetraibile l'IVA in acquisto: la successiva cessione gratuita sarà da considerare esclusa dall'IVA.
(**) Nel limite percentuale dei ricavi e altri proventi indicati nel paragrafo "imposte dirette".
Lettera ai clienti per il trattamento fiscale degli omaggi 2023
In occasione delle festività resta la consuetudine per l’impresa o il lavoratore autonomo di omaggiare i propri clienti o dipendenti.
Si riepiloga quindi il trattamento fiscale degli omaggi ai fini IVA e delle imposte dirette in base alla natura dei beni e ai soggetti che effettuano/ricevono l’omaggio.
Per agevolare il lavoro del Professionista è stata predisposta una lettera informativa da spedire ai clienti per aggiornarli sulle novità intervenute.
Lettera ai clienti per il trattamento fiscale degli omaggi 2021
In occasione delle festività resta la consuetudine per l’impresa o il lavoratore autonomo di omaggiare i propri clienti o dipendenti. Si riepiloga quindi il trattamento fiscale degli omaggi ai fini IVA e delle imposte dirette in base alla natura dei beni e ai soggetti che effettuano/ricevono l’omaggio. Per agevolare il lavoro del Professionista è stata predisposta una lettera informativa da spedire ai clienti per aggiornarli sulle novità intervenute.
Lettera ai clienti per il trattamento fiscale degli omaggi 2019
In occasione delle festività può accadere che l’impresa o il lavoratore autonomo decidano di omaggiare i propri clienti o dipendenti. Si riepiloga il trattamento fiscale degli omaggi ai fini IVA e delle imposte dirette in base alla natura dei beni e ai soggetti che effettuano/ricevono l’omaggio. Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente.
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