L'ammortamento è un processo contabile fondamentale, che fa parte delle cosiddette "scritture di assestamento", il cui fine è quello di ripartire il costo di un'immobilizzazione materiale o immateriale per la durata della sua vita utile. Questo processo ha implicazioni significative sia dal punto di vista contabile che fiscale, e la sua corretta attuazione è essenziale per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di un'azienda.
Riflessi Contabili
I principi contabili italiani (OIC) e i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) forniscono le linee guida per la contabilizzazione degli ammortamenti. L''OIC 16, in particolare, disciplina la contabilizzazione delle immobilizzazioni materiali, stabilendo che l'ammortamento deve essere sistematico e basato sulla vita utile dell'asset;
i principi contabili richiedono che l'ammortamento rifletta il consumo economico dell'asset e che siano considerati fattori come l'obsolescenza e il deperimento.
Ne consegue che:
Riflessi Civilistici
L'articolo 2426 del Codice Civile stabilisce i criteri per la valutazione delle immobilizzazioni e la contabilizzazione degli ammortamenti.
Il Codice Civile richiede che gli ammortamenti siano effettuati in modo sistematico e in relazione alla vita utile dell'asset.
Ne consegue che:
Riflessi Fiscali
Gli articoli del TUIR che disciplinano gli ammortamenti sono principalmente l'articolo 102 (Ammortamento dei beni materiali) e l'articolo 103 (Ammortamento dei beni immateriali).
Gli articoli del TUIR determinano i coefficienti di ammortamento, e le regole di deducibilità dei costi relativi all'ammortamento dei beni, in particolare:
Le aliquote di ammortamento fiscalmente deducibili possono differire da quelle utilizzate a fini contabili.
La deducibilità fiscale degli ammortamenti è soggetta a limiti e condizioni specifici.
In particolare, il comma 1. dell'art. 102 prevede che: "Le quote di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali per l'esercizio dell'impresa sono deducibili a partire dall'esercizio di entrata in funzione del bene."
Mentre il comma 2 del medesimo articolo stabilisce che "La deduzione è ammessa in misura non superiore a quella risultante dall'applicazione al costo dei beni dei coefficienti stabiliti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ridotti alla metà per il primo esercizio. I coefficienti sono stabiliti per categorie di beni omogenei in base al normale periodo di deperimento e consumo nei vari settori produttivi."
Questo comma ha influenzato in modo molto rilevante il comportamento degli imprenditori, che spesso hanno adeguato i coefficienti di ammortamento ai coefficienti stabiliti dal Ministero.
Vi sono poi i comma 4 "In caso di eliminazione di beni non ancora completamente ammortizzati dal complesso produttivo, il costo residuo è ammesso in deduzione" e 5 del TUIR "Per i beni il cui costo unitario non è superiore a 516,46 euro è consentita la deduzione integrale delle spese di acquisizione nell'esercizio in cui sono state sostenute.", ormai di pubblico utilizzo anche nei bilanci contabili.
Tipologie di ammortamento e i riflessi fiscali
Ne consegue che
Anche i principi di revisione intervengono in materia di ammortamenti, in particolare:
La revisione degli ammortamenti contribuisce a garantire l'affidabilità del bilancio e il revisore fornisce un'opinione indipendente sull'adeguatezza degli ammortamenti e sulla loro conformità ai principi contabili.
Effetti della Sospensione degli Ammortamenti 2020-2023 sul Bilancio 2024
Durante il periodo 2020-2023, diverse normative e provvedimenti hanno consentito alle imprese di sospendere o differire le quote di ammortamento, principalmente a causa delle difficoltà economiche derivanti dalla pandemia di COVID-19. Questa sospensione ha avuto impatti significativi sui bilanci di quegli anni e continua ad avere effetti anche sul bilancio 2024.
Gli effetti sul Bilancio 2024 sono :
Questo aumento dei costi può ridurre l'utile dell'esercizio 2024, influenzando gli indicatori di redditività.
Nel 2024, con il ripristino degli ammortamenti, il valore contabile delle immobilizzazioni diminuirà più rapidamente.
La gestione delle imposte differite diventa cruciale per una corretta rappresentazione della situazione finanziaria dell'azienda nel 2024.
La documentazione relativa alle sospensioni degli anni precedenti e ai piani di recupero sarà fondamentale per la revisione.
Potrebbe essere necessario rivedere i budget e le proiezioni finanziarie per riflettere l'impatto della ripresa degli ammortamenti.
Conclusioni
La gestione degli ammortamenti richiede una conoscenza approfondita dei principi contabili, delle norme civilistiche e fiscali. La corretta applicazione di queste norme è essenziale per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria dell'azienda e per la tutela degli interessi degli stakeholder.
È fondamentale che le aziende forniscano adeguate informazioni nella nota integrativa del bilancio 2024, spiegando gli effetti della sospensione degli ammortamenti degli anni precedenti e il piano di recupero adottato.
QuickBilan 2025: guida alla costruzione del bilancio 2024
QuickBilan 2025 è un software in MS Excel di ausilio alla costruzione del bilancio annuale, comprensivo delle componenti fiscali, a budget ovvero a consuntivo per ditte individuali, società di persone e società di capitali.
Offre tutte le funzionalità per la gestione delle componenti fiscali in aumento e in diminuzione, la determinazione automatica dei loro effetti IRES ed IRAP e la generazione dei prospetti obbligatori per la nota integrativa.
La nuova versione 2025 del software recepisce le modifiche imposte dagli adeguamenti normativi.
Imposte anticipate e differite per bilanci al 31.12.2024
Software in Excel per calcolare imposte anticipate e differite per soggetti IRES.
Consente di determinare le imposte anticipate e differite, propone le scritture contabili e un prospetto di riepilogo dei dati inseriti da riportare nella parte “libera” della Nota Integrativa. Inoltre, vengono predisposti i prospetti secondo lo schema “grafico” previsto dagli standard XBRL.
CHECK LIST BILANCIO 2024: operazioni di controllo e verifica
Il presente documento si propone quale strumento guida per il controllo e la verifica delle operazioni di chiusura del bilancio oltre che utile promemoria per gli adempimenti fiscali e i futuri controlli.
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